Corel: AAA Linux vendesi?

Corel ha pagato con uno scivolone del 5% in meno per il suo titolo in borsa l’annuncio della possibile intenzione di cedere le proprie attività nel segmento Linux. La voce ha preso consistenza lunedì scorso, tra i comunicati riferiti alla …

Corel ha pagato con uno scivolone del 5% in meno per
il suo titolo in borsa l’annuncio della possibile
intenzione di cedere le proprie attività nel segmento
Linux. La voce ha preso consistenza lunedì scorso, tra
i comunicati riferiti alla analisi che Corel sta
conducendo sulle attuali linee di prodotto. Meglio
conosciuta per prodotti come CorelDraw e Wordperfect,
entrambi penalizzati da un forte calo di fatturato,
Corel è entrata nel mercato Linux lo scorso anno,
certa di potervi consolidare una stabile fonte di
reddito. Linux è ormai considerato uno dei concorrenti
più interessanti in un quadro dominato dalla famiglia
di sistemi operativi Microsoft Windows. E il
dimissionario Micheal Cowpland, fino allo scorso
agosto amministratore delegato di Corel, aveva
calcolato un fatturato di 20 milioni di dollari solo
per i prodotti compatibili con questo sistema (una
interfaccia grafica e le versioni Linux di diversi
prodotti).
Ora Corel, che ha già ridotto di un quinto il suo
personale, si troverebbe di fronte a due alternative.
Concludere una acquisizione di carattere tecnologico
per rinforzare la divisione Linux, o cedere l’intera
attività. La decisione dovrebbe avvenire entro
dicembre o gennaio.

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