Cooperazione tranfrontaliera Italia-Austria, quarto bando per la presentazione delle proposte

Il Comitato di pilotaggio del Programma Interreg IV Italia-Austria ha fissato al 10 marzo 2011 il termine per la presentazione delle proposte progettuali relative alle due Priorità del Po

IN SINTESI

BENEFICIARI
Variano in funzione delle singole linee d’intervento presenti
nelle due Priorità del Po

ATTIVITÀ AGEVOLABILI
Sono agevolabili diverse tipologie di intervento,
che variano in funzione delle singole linee
d’intervento contenute nelle due Priorità del Po

SPESE AMMISSIBILI
Variano in funzione delle singole linee d’intervento presenti
nelle due Priorità del Po

AGEVOLAZIONE
L’agevolazione concessa si sostanzia in un contributo in
conto capitale
, d’intensità
variabile
, in relazione alle linee
d’intervento, nonché
all’entità dell’intervento proposto

PROCEDURA
Le domande possono essere presentate fino al 10 marzo
2010 alla Provincia Autonoma di Bolzano –
Alto Adige, l Segretariato Tecnico Congiunto, sito in Via Conciapelli
n. 69 39100 Bolzano Italia, utilizzando l’apposita modulistica

SCHEDA DI VALUTAZIONE

DIFFICOLTÀ
Lo schema di domanda è sufficientemente articolato e
complesso ed è indispensabile avere una partnership
transnazionale e una leader esplicita assegnata, fin dalla candidatura,
ad un soggetto ben determinato

TEMPI
Non sono indicati i termini per completare l’iter
amministrativo, mentre è fissata in 3 anni la durata massima
per la realizzazione del progetto

COSTI
Sono certamente più elevati di quelli di
un’abituale domanda di agevolazione cofinanziata
dall’Unione europea, soprattutto nella fase di
predisposizione e avvio del progetto, poiché si deve tener
conto delle spese per la documentazione di supporto

PROBABILITÀ
Gli stanziamenti a disposizione sono contenuti, anche se non
è da escludere la possibilità che il CdS del PO
destini ulteriori risorse.
È, tuttavia, consigliabile presentare la candidatura
già in questa scadenza, per usufruire immediatamente dei
fondi disponibili

IN DETTAGLIO

NORMATIVA

  • Reg. Ce 5.7.2006, n. 1080 e succ. mod.
  • Reg. Ce 11.7.2006, n. 1083 e succ. rett. e mod.
  • Reg. Ce 8.12.2006, n. 1828 e succ. mod.
  • Dec. Ce 17.9.2007, n. C(2007) 4233
  • Dpr 3.10.2008, n. 196

MODULISTICA
Disponibile sul sito del Programma Operativo
“Italia-Austria”, nonché su quelli della
Provincia Autonoma di Bolzano, della Regione del Veneto e della Regione
Autonoma Friuli Venezia Giulia

PER INFORMAZIONI

Il 15 novembre 2010, a seguito
della decisione assunta dal Comitato di pilotaggio del Programma
operativo (Po) per il sostegno alla Cooperazione transfrontaliera
Interreg IV Italia-Austria 2007-2013, è stato pubblicato sul
sito internet del suddetto Po (www.interreg.net), nella sezione
“Ultime notizie”, nel Bollettino ufficiale della
Regione Autonoma Trentino-Alto-Adige, nonché attraverso
altri mass media scelti dalle singole regioni partner del Po, il quarto
avviso per la presentazione delle proposte progettuali, da parte di
enti pubblici e privati, a valere sul suddetto Po, con la relativa
scadenza e le modalitá di presentazione
(v. box
sotto).
In particolare, Interreg IV Italia-Austria, che fa parte dei Programmi
di cooperazione territoriale europea (Cte) 2007-2013 ed è
finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr), ha
l’obiettivo di promuovere lo sviluppo equilibrato e
sostenibile e l’integrazione armoniosa delle sei regioni al
confine tra Italia e Austria.
Nello specifico, il Po, che prosegue l’esperienza di successo
del precedente Programma transfrontaliero tra i due Stati membri
dell’Unione europea (Ue), partecipa al finanziamento di
progetti di cooperazione italo-austriaca volti, tra l’altro,
al miglioramento delle relazioni economiche e della
competitività, alla tutela dell’ambiente e allo
sviluppo sostenibile del territorio.
Le proposte progettuali di cooperazione transfrontaliera tra Italia e
Austria, presentate dal lead partner, riguardano le seguenti
priorità:

  • Relazioni economiche,
    competitività, diversificazione

    (Priorità 1);
  • Territorio e sostenibilità, che
    comprende, tra l’altro, la tutela dell’ambiente e
    cultura
    (Priorità 2).

Possono essere ammessi al finanziamento i progetti la cui
realizzazione avviene nell’area di programma che comprende la
Provincia Autonoma di Bolzano, parti della Regione del Veneto e della
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, i tre Länder austriaci
(Carinzia, Salisburgo e Tirolo), nonché le aree in deroga
dei due Stati membri dell’Ue.
Un obiettivo fondamentale di Interreg IV Italia-Austria consiste nel
rafforzamento dello sviluppo transfrontaliero sostenibile
dell’area di Programma.
In linea di principio, non possono, pertanto, essere finanziate
attività che contribuiscono, in modo non rilevante o
indiretto, al suddetto obiettivo.
Le attività di formazione, per essere ammissibili, devono
risultare necessarie al raggiungimento dell’obiettivo dei
progetti e devono dimostrare un chiaro approccio transfrontaliero.

Ulteriori informazioni sulle priorità e
sull’area di programma sono disponibili nel Programma
operativo.

Programma
operativo (Po) Italia-Austria 2007-2013

Il Programma operativo (Po)
Italia-Austria 2007-2013 è il quarto programma di
cooperazione transfrontaliera lungo la frontiera tra l’Italia
e l’Austria.
Per il periodo 2007-2013 al PO sono state destinate, complessivamente,
risorse pari a 80,1 milioni di euro, di cui il 75% al carico del Fesr
per 60,1 milioni di euro e la restante quota, ammontante al 25%, a
carico dei contributi pubblici nazionali.
Territorio interessato

  • Italia: Provincia
    Autonoma di Bolzano, parti della Regione del Veneto (Provincia di
    Belluno) e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia (Provincia di
    Udine)
  • Austria: Länder
    della Carinzia (Klagenfurt-Villach e Oberkärnten), Salisburgo
    (Pinzgau-Pongau) e Tirolo (Tiroler Oberland, Innsbruck, Tiroler
    Unterland, Osttirol)
  • Aree in deroga (1):
    Italia (Province di Treviso e Venezia nella Regione del Veneto e
    Province di Gorizia e Pordenone nella Regione Autonoma Friuli Venezia
    Giulia) e Austria (Unterkärnten nel Länder della
    Carinzia, Lungau, regione NUTS 3 “Salzburg und
    Umgebung
    ”, nel Länder del Salisburgo e
    Außerfern nel Länder del Tirolo).

Il suddetto Po individua
quale obiettivo generale la promozione di uno sviluppo equilibrato,
sostenibile e duraturo e l’integrazione armoniosa
dell’area transfrontaliera, caratterizzata da barriere
naturali ed amministrative, nel più ampio contesto
territoriale per rafforzare l’attrattività e la
competitività della regione e dei suoi soggetti/protagonisti.
Tale obiettivo generale si declina in obiettivi specifici

  • Miglioramento
    delle relazioni economiche e della competitività

     
Priorità 1

     
Relazioni economiche, competitività e
diversificazione
           
Linee di intervento
strategiche

1.1 Sostegno alle Piccole e Medie Imprese (Pmi)
1.2 Interventi turistici di marketing e di cooperazione
1.3 Ricerca, innovazione e Società
dell’Informazione
1.4 Risorse umane e marcato del lavoro

  • Tutela
    dell’ambiente e sviluppo sostenibile del territorio

           
Priorità 2

     
Territorio e sostenibilità
     
Linee di intervento strategiche

2.1 Aree protette, paesaggio naturale e culturale, protezione
dell’ambiente e della biodiversità
2.2 Prevenzione dei rischi naturali, tecnologici e protezione civile
2.3 Energie rinnovabili, risorse idriche e sistemi di
approvvigionamento e di smaltimento
2.4 Organizzazione di sviluppo transfrontaliero, partenariato, reti,
sistemi urbani e rurali
2.5 Accessibilità ai servizi di trasporto, di
telecomunicazione e ad altri servizi
2.6 Cultura, sanità e affari sociali

  • Sostegno alle
    valutazioni e miglioramento della capacità amministrativa

     
Priorità 3

     
Assistenza tecnica
     
Linee di intervento strategiche

      3.1 Valutazione,
informazione e pubblicità
      3.2 Assistenza
tecnica alle strutture comuni

(1) Possono essere ammessi
a finanziamento i progetti la cui realizzazione e/o manifestazione di
ricadute avviene nell’area in deroga territoriale, secondo
l’art. 21 del Reg. (Ce) 1080/2006 e nel rispetto dei limiti
previsti dallo stesso articolo 21, indicati al massimo nel 20% dei
fondi del Programma

Oltre che dell’avviso per la presentazione delle
proposte progettuali, che devono essere presentate
almeno da un partner italiano e uno austriaco
e devono
rispettare i criteri di ammissibilità fissati dal Comitato
di pilotaggio, la documentazione si compone del modulo di
“proposta progettuale”, del contratto di
partenariato, dei criteri di valutazione, del contratto di
finanziamento Fesr, delle norme specifiche del programma di
ammissibilità della spesa, della Guida al Programma – Parte
I “Presentazione della proposta progettuale”.
In particolare, la Guida al Programma contiene istruzioni concrete e,
nello specifico, le informazioni generali, lo sviluppo dei progetti, la
presentazione della proposta progettuale, la valutazione dei progetti e
la decisione, mentre le norme specifiche del programma per
l’ammissibilità delle spese riportano gli aspetti
generali, le categorie di spese e le altre norme di
ammissibilità della spesa.
Sono, altresì, disponibili la Guida per la compilazione
della proposta progettuale (v. box sotto) e
dell’idea di progetto (periodo di ammissibilità
delle spese, modo di procedere per la presentazione di un idea
progetto, campi – idea progetto), le informazioni per la
presentazione della proposta progettuale ondine e, in particolare, il
modulo per effettuare la registrazione e la struttura di detta proposta
progettuale, la cui elaborazione avverrà, esclusivamente,
attraverso l’utilizzazione di un modulo ondine, raggiungibile
nel punto “proposta progettuale” del sito web,
nonché ulteriori consigli utili ed aspetti tecnici da
acquisire prima di iniziare a compilare il suddetto modulo on line.

Linee Guida
per la compilazione della proposta progettuale

  • Informazioni generali
  • Partecipanti al progetto
  • Contenuto del progetto
  • Durata del progetto e
    Piano di attività
  • Aree di impatto del
    progetto
  • Costi del progetto
  • Finanziamento del
    progetto
  • Follow up del progetto
  • Qualità della
    cooperazione transfrontaliera
  • Dati dei partecipanti al
    progetto

Valore aggiunto del
progetto/sinergie

Per ogni progetto è prevista la presenza di un Lead
partner, individuato in uno dei beneficiari, che si assume la
responsabilità complessiva in merito alla gestione,
all’attuazione, all’organizzazione e alla
coordinazione del partenariato.
Oltre ad essere il referente per l’Autorità di
Gestione (AdG), stipula con la stessa AdG il contratto di finanziamento
Fesr e quello di partenariato con gli altri partecipanti al progetto e
richiede, altresì, il pagamento dei fondi Fesr (v. box
sotto).

Contratto di
partenariato

La modalità
delle relazioni tra il lead partner e gli altri partecipanti al
progetto, compresi i loro doveri e diritti, sono definite in un
contratto di partenariato.
Il contratto di partenariato, stipulato tra tutti i partecipanti al
progetto, va presentato insieme alla proposta progettuale e in detto
contratto sono definiti anche il funzionamento e i compiti del comitato
di coordinamento del progetto, che ha lo scopo di aumentare
l’efficienza del management e di facilitare l’attuazione del progetto

Autorità
di gestione

Provincia
Autonoma di Bolzano-Alto Adige

Ripartizione Affari comunitari
Ufficio per l’integrazione europea
Dott. Peter Gamper
Via Conciapelli n. 69
I-39100 Bolzano
Tel. 0039 0471 413160
Fax: 0039 0471 413189
E-mail: peter.gamper@provincia.bz.it
Sito web: www.interreg.net;
www.provinz.bz.it/europa

I partner di progetto sono, invece, tutti gli altri
beneficiari che, nell’ambito del partenariato, contribuiscono
all’attuazione del progetto in conformità con la
proposta progettuale.
I partner associati contribuiscono, infine, all’attuazione
del progetto, senza ricorrere al cofinanziamento di fondi del programma
Interreg IV Italia-Austria.
Il Po prevede anche l’assistenza ai potenziali beneficiari
nella ricerca di partner e a tale attività è
dedicata un’intera sezione del sito web ufficiale del
Programma.

Per ogni chiarimento in merito all’avviso, gli
interessati potranno rivolgersi al Segretariato tecnico congiunto (Stc)
(v. box sotto) e a tutti i partner istituzionali
sia italiani che austriaci, nonché alle Unità di
coordinamento regionale (Ucr) presenti nelle sei regioni italiane ed
austriache interessate dal Po.

Segretariato
tecnico congiunto

Il
Segretariato tecnico congiunto
(Stc), che è
istituito presso la sede dell’Autorità di Gestione
(AdG), ha il compito di assistere la stessa Autorità di
Gestione, il Comitato di Sorveglianza (CdS), il Comitato di pilotaggio
(Cdp) e qualora necessario, l’Autorità di Audit
(AdA), nell’esercizio dei rispettivi compiti,
nonché di fornire supporto all’AdG nella redazione
e attuazione del piano di comunicazione.
Sede: Bolzano
Provincia Autonoma di Bolzano – Alto Adige
Ufficio per l’integrazione europea
Stc – Interreg IV Italia-Austria
Via Conciapelli n. 69
I-39100 Bolzano
E-mail: gts-stc@provincia.bz.it
Tel.: 0039 0471 41 3180-83
Fax: 0039 0471 41 3184
Sito web: www.interreg.net

Per le informazioni relative ai suddetti partner istituzionali
(Struttura coinvolta, indirizzo, punti di contatto, telefoni, fax,
e-mail) si rimanda alla lettura integrale dell’invito.

Beneficiari
Sono coinvolti nell’ambito delle proposte progettuali i
beneficiari di entrambi gli Stati membri e, in particolare, sono
considerati potenziali beneficiari i soggetti individuati nel Programma
operativo, sia pubblici che privati, che cofinanziano le loro
attività progettuali con i fondi del Programma in esame.

Attività agevolabili
Gli interventi finanziabili, che devono ricadere all’interno
dell’area del Po, riguardano sia la Priorità 1 che
la Priorità 2 del Po, per il cui dettaglio delle Linee di
Intervento previste si rimanda alla lettura della presentazione del
Programma stesso.
La durata massima dei progetti può essere di tre anni, fatte
salve possibili deroghe motivate, esplicitate nella proposta
progettuale.
Tali deroghe saranno valutate, singolarmente, dal Comitato di
pilotaggio.

Spese ammissibili
L’ammissibilità delle spese al finanziamento
è disciplinata dalle specifiche norme comunitarie, dalle
norme specifiche del Programma e dalle norme nazionali
sull’ammissibilità delle spese, per il cui
dettaglio dei costi ammissibili e non si rimanda alla Guida al
Programma.
In linea generale, le categorie di spese riguardano il personale,
gli investimenti, quali le attrezzature,
gli investimenti infrastrutturali e i beni d’investimento
immateriali, i servizi esterni e le
spese generali
.
Specifiche indicazione sono fornite per l’Iva, per i
contributi in natura e per la locazione finanziaria, mentre per il
dettaglio delle spese non ammissibili si rimanda alla lettura integrale
delle norme specifiche di ammissibilità della spesa.
La data d’inizio dell’ammissibilità
delle spese, specifica del progetto, corrisponde di norma alla data di
presentazione ufficiale della proposta progettuale.
È possibile richiedere che tale data d’inizio sia
anticipata ad una data precedente, corrispondente al momento in cui,
avendo compilato i campi minimi mediante il modulo online, si provveda
a inoltrare l’idea progettuale, documento generato
direttamente dal sistema, all’AdG indicando espressamente la
richiesta di anticipazione.

Agevolazione

Il finanziamento pubblico richiesto delle proposte progettuali
è compreso tra 75.000,00 e 1.000.000,00 euro,
fatte salve deroghe motivate che saranno valutate singolarmente dal
Comitato di pilotaggio.
Il suddetto finanziamento pubblico massimo concesso ai partner dei
progetti approvati arrivare al 100% del totale dei costi ammessi al
finanziamento.
La partecipazione dei partner di progetto con risorse aggiuntive viene
premiata attraverso l’assegnazione di punti aggiuntivi in
base all’ammontare di tali risorse.
Di norma, il finanziamento pubblico è composto sia dai fondi
Fesr che dai fondi pubblici nazionali.
In particolare, la prova della presenza del cofinanziamento pubblico
nazionale costituisce una condizione per l’approvazione del
progetto, che viene controllata nell’ambito della valutazione
del progetto da parte delle Unità di coordinamento regionale.
Ai beneficiari provenienti dallo Stato italiano è garantito
il cofinanziamento pubblico-nazionale nella misura del 25% dei
contributi pubblici del Programma.
Detti finanziamenti saranno erogati secondo le modalità
illustrate nella Guida al Programma e nel modello standard del
contratto di finanziamento Fesr, a fronte di spese effettivamente
pagate e dichiarate ammissibili.
L’avviso precisa che devono essere rispettate le disposizioni
comunitarie concernenti gli aiuti di Stato, in particolare per quanto
riguarda l’intensità del finanziamento.

Procedura

Presentazione delle domande. Le
proposte progettuali, redatte in italiano e tedesco,
utilizzando il modello on line scaricabile dal sito internet del Po,
comprensive del contratto di partenariato e della documentazione
integrativa regionale richiesta ai beneficiari del territorio italiano
del programma, devono essere presentate in via telematica e consegnate
a mano, o inoltrate a mezzo Raccomandata A/R, alla


Provincia Autonoma di Bolzano-Alto Adige, Segretariato Tecnico
Congiunto, sito in Via Conciapelli n. 69 39100 Bolzano Italia

entro il 10 marzo 2011.
Come sopra accennato, ai beneficiari dal territorio italiano
dell’area di programma, come previsto al punto 7 dell’avviso,
è richiesta la presentazione di documenti integrativi
(Elenco documenti integrativi, Piano finanziario dettagliato)
direttamente deall’Unità di coordinamento
regionali (Ucr) di riferimento.
Tale documentazione integrativa è composta, per ciascun
partner, dal piano finanziario dettagliato, dall’impegno al
cofinanziamento, dai bilanci degli ultimi due esercizi, dalla relazione
sulle attività degli ultimi due anni, dallo statuto e atto
costitutivo ove previsto, dalla relazione tecnico-illustrativa
dettagliata per le opere strutturali e infrastrutturali e dalla
dichiarazione ai fini dell’attribuzione della qualifica di
Piccola e media impresa (Pmi), nonché dalla dichiarazione de
minimis
ove necessaria, per le imprese private,
dovrà essere trasmessa alle rispettive Unità di
coordinamento regionali.
Per la redazione della documentazione richiesta è
disponibile sia la Guida al programma che le informazioni per la
presentazione della proposta progettuale on line.
Le ulteriori informazioni possono essere richieste al Segretariato
tecnico congiunto e alle Ucr presenti nelle singole regioni italiane e
austriache partecipanti al Programma, per il cui dettaglio si rimanda
alla lettura dell’avviso in esame.
Al fine di perseguire gli obiettivi di creare sinergie, coinvolgere
posteriormente attori rilevanti e incrementare la
sostenibilità dei risultati dei progetti, è
possibile estendere i progetti già approvati
nell’ambito del terzo avviso ad ulteriori beneficiari.
A tale possibilità è riservato, al massimo,
1.000.000,00 euro delle somme disponibili per l’avviso in
esame, se richiesto.
Le richieste di estensione di progetti composte dal contratto di
partenariato esteso, dalla descrizione del progetto integrata e dalla
motivazione del valore aggiunto dell’estensione del progetto,
devono essere inoltrate all’AdG dal Lead partner del progetto
già approvato entro la suddetta scadenza generale prevista
per la presentazione di proposte progettuali e in osservanza delle
modalità dettagliate previste nella Guida al Programma.

Valutazione delle domande. Le
proposte progettuali saranno valutate e selezionate dal
Comitato di pilotaggio del Programma
, successivamente
all’espletamento delle fasi dell’istruttoria, in
conformità alle modalità e ai criteri di
valutazione (formali, obbligatori, di selezione, di coerenza
costi-contributi al Programma) previsti dal Programma stesso e
specificati nella scheda di valutazione, nel rispetto dei fondi a
disposizione.
Nel caso siano ammissibili al finanziamento, saranno inserite in
graduatoria e i progetti che otterranno un punteggio maggiore saranno
selezionati e finanziati in base ai fondi disponibili.
Per estendere i progetti già approvati nell’ambito
del terzo avviso ad ulteriori beneficiari, si provvederà ad
elaborare una specifica graduatoria a punti separata, tenendo conto sia
del risultato della valutazione ottenuto dal progetto originario, sia
dei nuovi elementi del progetto.
L’atto di finanziamento giuridicamente vincolante avviene
tramite la sottoscrizione del contratto di finanziamento Fesr da parte
del Lead Partner e dell’AdG del Po.

Risorse
Finanziarie

Le risorse, provenienti dal
Fondo Europeo di sviluppo regionale (Fesr), a disposizione
dell’avviso in esame ammontano ad un totale di 11.000.000,00
euro(1)
, di cui 6.000.000,00 euro
per la Priorità 1, 4.000.000,00 euro
per la Priorità 2 e 1.000.000,00 euro
per l’estensione di progetti del 3° avviso.

(1) Le eventuali risorse
residue dalle estensioni progettuali saranno destinate, in base alla
suddivisione proporzionale di cui sopra, ai progetti in posizione utile
in graduatoria

 

(per maggiori approfondimenti vedi Finanziamenti
e credito
, Novecento Media)

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