Contro i falsi in rete c’è Protect Veritas

In un solo mese notificate 8.300 violazioni a una famosa casa di moda italiana

Da una costola di eBay è nata Protect Veritas. Due ex dipendenti del sito di
aste online hanno infatti fondato questa società che si occupa esclusivamente di
lotta alla contraffazione su Internet. E come primo risultato hanno segnalato
8.300 violazioni in un solo mese a una famosa casa di moda italiana.



La società si pone come partner esperto di Web per
studi legali, istituzioni, forze dell’ordine e, soprattutto, titolari di diritti
di proprietà intellettuale. L’obiettivo è di individuare le violazioni e
intervenire presso i gestori dei canali web, notificando la richiesta di
interrompere immediatamente il traffico illecito. Tutti i gestori di canali di
shopping, marketplace, motori di ricerca e siti di annunci hanno una procedura
per accettare queste notifiche, sia perché richiesto dalle leggi, sia perché, in
effetti, nessuno di loro vuole esser identificato come facilitatore di commerci
illeciti.


“Esistono tecnologie e soluzioni software avanzate come quella da noi sviluppata – spiega Stefano Benassi, responsabile delle operations di Pv – in grado di combattere e vincere la contraffazione online. Per fare ciò ricorriamo a strumenti basati sul nostro know-how (analisi dei dati personali, dei modus operandi di vendita e comunicazione, filtri di ricerca) che fotografano il tipo di attività svolta sul sito. L’unico modo per vincere la criminalità sul web è combatterla con le sue stesse armi, con gli strumenti informatici a disposizione di chi lavora sul web. La tecnologia non è solo in mano ai contraffattori”.

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