Contro Google Books scendono in campo Microsoft, Yahoo e Amazon

Le tre società sarebbero entrate a far parte della Open Books Alliance, che mira a osteggiare in sede legale l’accordo raggiunto lo scorso mese di ottobre.

Tutti contro Google, o, per essere più precisi, tutti contro Google Books.
Da Microsoft, Yahoo e Amazon parte infatti la controffensiva nei confronti del progetto di Google, intenzionata a digitalizzare milioni di libri, per renderli disponibili nella sua biblioteca virtuale.

Le tre società avrebbero dunque deciso di entrare a far parte della Open Book Alliance, con l’obiettivo di combattere in sede legale l’accordo amichevole raggiunto lo scorso mese di ottobre da Google con autori ed editori e che di fatto metteva fine, con una sorta di gentlemen agreement, a un contenzioso iniziato tre anni prima.

L’accordo, tuttora all’esame della Commissione Giustizia statunitense, prevede il pagamento da parte di Google di 125 milioni di dollari e l’adozione di un sistema di revenue share con autori, editori e titolari dei diritti sulle opere digitalizzate.

Contro questa intesa, giudicata lesiva rispetto alla libera concorrenza, si sono schierate le associazioni dei bibliotecari e quelle in difesa dei diritti d’autore, che avrebbero trovato dunque in Microsoft, Yahoo e Amazon (che non ha finora confermato ufficialmente la sua adesione al gruppo) nuovi e potenti alleati.

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