Contributi per le imprese artigiane lombarde

Il bando, con una dotazione finanziaria di 950.000 euro, servirà a sostenere le aziende che vogliono investire sull’innovazione ambientale

Regione Lombardia e sistema camerale hanno attivato un progetto di sostegno al comparto artigiano, per consentire alle imprese del settore di conciliare le esigenze di produttività e qualità con il rispetto e la salvaguardia dell’ambiente. Il bando, con una dotazione finanziaria pari 950.000 euro, prevede l’assegnazione di contributi a fondo perduto per l’introduzione di innovazione nei processi e prodotti a basso impatto ambientale e per il sostegno al risanamento ambientale nell’esercizio dell’attività d’impresa, in armonia con le disposizioni comunitarie, nazionali e regionali in materia.

Potranno presentare domanda di contributo
 1)le imprese artigiane iscritte all’Albo provinciale delle Imprese Artigiane presso le Camere di Commercio della Lombardia, con sede produttiva in Lombardia;
 2) consorzi, società consortili, cooperative, iscritte alla Sezione Separata dell’Albo provinciale delle imprese artigiane presso le Camere di Commercio della Lombardia con sedi produttive in Lombardia.
Saranno finanziati i progetti d’investimento di importo minimo pari a 15.000 euro (al netto dell’Iva) e realizzati almeno nella misura del 10% al momento della presentazione della domanda, relativi all’attuazione delle seguenti tipologie di intervento:
1) conseguimento di certificazioni ambientali europee/internazionali/nazionali quali ad esempio: Emas, Iso 14001, Ecolabel, Certificazione ambientale di prodotto, ecc; 
2) realizzazione di impianti innovativi di produzione di energia, funzionali al processo produttivo artigiano, da fonti rinnovabili; 
3) introduzione di tecnologie innovative che riducano, all’interno e all’esterno dell’azienda, l’impatto ambientale del processo produttivo in termini di emissioni d’aria, acqua, rifiuti, rumore e risparmio energetico;
 4) introduzione di soluzioni innovative volte al risparmio di materie prime o all’impiego di materie prime meno inquinanti o sostanze non pericolose;
5) introduzione di tecnologie innovative per la riduzione degli scarti di lavorazione e per la trasformazione di scarti/rifiuti in materie secondarie riutilizzabili all’interno dello stesso ciclo produttivo.
Le domande dovranno essere presentate alle Camera di Commercio locali entro il 15 ottobre 2008. Saranno ritenute ammissibili le spese sostenute e pagate nel periodo compreso tra il 1 aprile 2008 e il 15 luglio 2009. I contributi coprono il 25% della spesa per le singole imprese, ed il 30% per i consorzi artigiani.

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