Contributi alle imprese turistiche sarde per l’acquisizione di servizi Ict

Stanziamenti a fondo perduto fino al 70% dei costi sostenuti per la gestione dei principali processi e attività aziendali tipici di un’impresa ricettiva.

E’ stato prorogato fino al 30 novembre 2014 il bando di Sardegna Ricerche “Servizi Ict per il turismo”, che
prevede aiuti a favore delle micro, piccole e medie imprese turistiche
operative in Sardegna per l’acquisizione di servizi ICT.

Il bando è stato adeguato al Regolamento (UE) 1407/2013 relativo agli aiuti
“de minimis” e da oggi prevede la possibilità di accesso agli aiuti
anche per le strutture ricettive con almeno 25 posti letto a condizione che il
loro periodo di apertura sia esteso a tutto l’anno.

L’intervento deve essere
finalizzato all’introduzione di strumenti ICT, operanti in maniera integrata,
automatica e sincronizzata, per la gestione dei principali processi e attività
aziendali che caratterizzano un’impresa ricettiva. Gli strumenti
gestionali/moduli da implementare devono riguardare le seguenti
attività/processi:


Gestione
delle prenotazioni anche mediante il sito web
(PMS, Booking on line)


Sito
web aziendale
realizzato secondo tecniche di responsive web design alimentato da
un sistema editoriale per la gestione dei contenuti (CMS). Il servizio prevede
anche l’affiancamento nella produzione di contenuti, offerte on-line e attività
di blogging


Gestione
canali di vendita
(sistemi di channel manager)

Gestione
clienti
(CRM con funzioni di direct marketing, On line concierge, ecc)


Web
marketing
: studio e implementazione di politiche di social media,
ottimizzazione sito per i motori di ricerca (SEO), pianificazione (non
realizzazione) di campagne advertisement su web (SEM)


Revenue
Management
(strumenti di analisi dei segmenti di mercato e dei competitor per
la definizione di un piano tariffario dinamico).

Business intelligence (elaborazione
dati, indicatori economico-finanziari).


Gestione
di altre aree/processi aziendali
(gestione Spa, noleggio auto, escursione tematica, economato, ecc.).

Gli aiuti sono concessi nella forma di contributo
a fondo perduto e nella misura massima del 70%
dei costi riconosciuti in sede
di rendicontazione finale.

Il costo complessivo del piano di intervento individuato dalle aziende non deve
essere superiore all’importo di 25.000 euro e deve avere una durata minima di
12 mesi e massima di 18 mesi. L’intervento è attuato mediante procedura valutativa a
sportello, seguendo l’ordine cronologico di presentazione delle domande.

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