Consulenza e innovazione per ottimizzare la stampa

Riduzione dei costi, aumento della governance, gestione della sicurezza: come Hp risponde ai bisogni emergenti delle imprese nel printing

Indipendentemente dalle loro dimensioni e dall’azienda di appartenenza, gli uffici di oggi si trovano ad affrontare una serie di nuove sfide legate alla necessità di gestire efficacemente i processi di stampa/copia e di governare un ambiente It sempre più complesso e spesso fuori controllo.


Per rispondere ai bisogni emergenti di medie e grandi imprese, la divisione Imaging & Printing Group (Ipg) di Hp (che ha chiuso il primo trimestre del 2007 con un fatturato di 27 miliardi di dollari, in crescita del 7%), ha arricchito il proprio portfolio di prodotti e servizi, abbinandolo a nuove strategie di approccio al mercato e supporto alle aziende. La società, infatti, sta assumendo centinaia di esperti da dedicare ai suoi 2.300 maggiori clienti, che, organizzati in team diretti da un account manager, svolgeranno attività di consulenza avanzata, come ribadito durante il recente Hp Ipg Enterprise Spring di Parigi.


«I Cio o i project team – ha spiegato a Linea Edp, Jan Riecher, vice presidente della divisione Ipg di Hp per Emea – chiedono innanzitutto di aiutarli a trovare nuove opportunità per una migliore amministrazione del loro parco macchine, volta non soltanto a ridurre i costi di printing, ma anche ad accrescere la produttività dei dipendenti e a risolvere tutte le più attuali problematiche in materia di sicurezza, compliance e integrazione».


Per venire incontro alle richieste di ottimizzazione e semplificazione dei sistemi di stampa dei propri clienti, Hp segue una strategia di offerta mirata, che include prodotti tecnologicamente all’avanguardia con funzionalità migliorate, software di gestione per una maggior visibilità sui processi e contratti personalizzati in base al workflow e al settore di appartenenza dell’azienda. «Quando andiamo dal cliente – ha proseguito Riecher – la nostra prima preoccupazione è arrivare ad avere un’idea precisa dell’infrastruttura di printing esistente. Spesso l’azienda non riesce ad avere una visione complessiva del numero di dispositivi utilizzati, della quantità di pagine prodotte o dei contratti sottoscritti. Accade di frequente che vengano impiegati device obsoleti, con elevati costi di manutenzione. Il nostro compito, quindi, è fare innanzitutto chiarezza sul parco stampati/copiatrici corrente, ad esempio, attraverso l’utilizzo di un software di gestione come Hp Web Jetadmin. In seconda istanza, formuliamo una proposta per la creazione di un ambiente di printing ottimizzato, calibrato sui dati forniti dal cliente e sull’esperienza che i nostri consulenti hanno maturato nei diversi mercati verticali».


Gli esperti Hp hanno anche il delicato incarico di accompagnare e supportare il Cio attraverso il processo di cambiamento, perché venga recepito dai dipendenti dell’azienda in modo corretto e nel minor tempo possibile. Secondo Riecher, infatti, la riduzione dei dispositivi di stampa è realmente efficace al fine dell’abbassamento dei costi e aumento della produttività, soltanto se adeguatamente compreso dagli utenti finali.Per quanto riguarda, invece, il nuovo approccio di Hp dal punto di vista dell’offerta tecnologica, la novità più rilevante è rappresentata dalla tecnologia Edgeline, che utilizza testine di stampa larghe quanto la pagina, per distribuire l’inchiostro sul foglio tramite un solo passaggio.


«Con i multifunzione dotati di tecnologia Edgeline – ha commentato Riecwher – Hp è in grado di aiutare realmente le aziende a ottenere un effettivo risparmio sui costi, grazie alla proposta di un servizio di pagamento basato sull’utilizzo, che prevede prezzi differenziati per pagine stampate/copiate in modalità Professional, General office o Black-and-white. Inoltre, le pagine che presentano solo una minima quantità di colore verranno considerate, a livello di costo, come le stampe monocromatiche».


La trasparenza dei contratti, che definiscono a priori la spesa per il numero di stampe, la sostituzione dei componenti e la manutenzione dei dispositivi in un determinato periodo di tempo, rappresenta un altro focus nell’approccio di Ipg al mercato enterprise. Secondo Riecher, infatti, è importante per il dipartimento It, che i costi siano prevedibili e quantificabili a monte, per non trovarsi a dover fronteggiare brutte sorprese. Ultimo argomento che abbiamo affrontato con Riecher è la questione della sicurezza: «Se prima veniva intesa soprattutto in termini di protezione dei documenti e delle informazioni, oggi la tendenza è di considerare anche tutti gli aspetti legati alla sicurezza dei dispositivi e all’affidabilità del network a cui i device sono connessi». Per questo la società offre soluzioni che spaziano dal controllo degli accessi alle stampanti, che consentono l’utilizzo dei dispositivi solo da parte di utenti autorizzati tramite password numeriche o altri meccanismi di riconoscimento, fino a funzionalità avanzate di crittografia/decrittografia dei documenti.

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