connettività in volo Seamless Air Alliance

La Seamless Air Alliance è stata fondata da cinque società (Airbus, Airtel, Delta Air Lines, OneWeb e Sprint), alle quali se ne potranno aggiungere presto altre, secondo quanto dichiarato dai fondatori.

L’obiettivo della Seamless Air Alliance è quello di accelerare l’introduzione di tecnologie a bordo degli aeroplani che possano consentire ai passeggeri di utilizzare i propri dispositivi connessi, quali smartphone, tablet, laptop, smartwatch, dispositivi IoT e altro.

Lo scopo è quindi quello di arrivare al risultato di offrire ai passeggeri un’esperienza di connettività Internet in volo, che sia semplice, fluida, gratificante e senza interruzioni.

Alcuni passaggi sono stati già messi in atto, ma ora la Seamless Air Alliance ha annunciato quella che potrebbe risultare una nuova pietra miliare nel portare la connessione Internet, in sicurezza, nei cieli di tutto il mondo.

L’associazione ha infatti pubblicato quello che viene descritto come il primo standard in assoluto per la connettività in volo.

connettività in volo Seamless Air Alliance

Sviluppato in collaborazione tra gli esperti del settore delle società che partecipano alla Seamless Air Alliance, Seamless Release 1.0, questo il nome dello standard, abbreviato anche in SR1, costituisce secondo i promotori l’unica Modular Platform Architecture al mondo per la connettività in volo.

Utilizzando una struttura modulare basata su interfacce aperte, spiega la Alliance, il sistema consente una rapida adozione di nuove tecnologie senza la necessità di customizzazione o della completa sostituzione delle attrezzature sull’aeromobile o sulla flotta.

Lo standard Seamless Release 1.0 abilita dunque una flessibilità tecnica a lungo termine per le compagnie aeree, e allo stesso tempo fornisce un servizio sicuro e di facile accesso per i passeggeri, aprendo le porte a un roaming senza interruzioni con gli operatori di rete mobile.

Seamless Release 1.0, spiegano ancora i promotori, include un set completo di requisiti unici e verificabili per le compagnie aeree, da utilizzare per lo sviluppo di richieste di sourcing. Oltre a far risparmiare alla compagnia aerea tempo e soldi, che sarebbero stati necessari per sviluppare questi requisiti, gli standard eliminano il rischio di provare a prevedere che impatto avranno gli sviluppi futuri sulla scelta dei sistemi.

Oltre allo standard stesso, disponibile per i membri, la Seamless Air Alliance, ha pubblicato anche un white paper che presenta un’introduzione all’SR1.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito della Seamless Air Alliance.

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