Per capire in cosa consiste la proposta di trasformazione della comunicazione e della collaboration Connected Experience di Alcatel-Lucent Enterprise partiamo con il dire che la società sul finire dello scorso anno si è strutturata in quattro divisioni commerciali regionali, ciascuna con un team di vendita dedicato ai settori di mercato, al cloud e al canale con una complementare abilitazione alla vendita e alla fornitura di servizi.
All’interno di queste quattro organizzazioni commerciali regionali, ALE estende il suo approccio verticale, dal settore hospitality a quello della sanità, dell’istruzione, della pubblica amministrazione e del trasporto.
Un approccio verticale permette di fornire soluzioni su misura, da integrare con i processi di business specifici di ogni settore per garantire nuove opportunità, indirizzare la crescente richiesta di sistemi di comunicazione in grado di supportare l’IoT e semplificare il lavoro del personale IT, riducendo i costi dell’azienda.
A Moreno Ciboldi è affidata l’implementazione della strategia per la regione Europe & South, che comprende Francia, Iberia, Italia, Turchia e tutti gli altri paesi del Sud Europa, Medio Oriente e Africa e CALA (Central and Latin America).
E a lui ci siamo rivolti per comprendere il senso e la portata di una proposta come la Connected Experience che rappresenta un radicale cambio di passo nella gestione delle interazioni aziendali, della collaboration e dell’implementazione di strutture di comunicazione in settori come la sanità e l’hospitality,
ALE oggi è in prima linea nel fornire sia tecnologie di rete e comunicazione CPE-based, sia tecnologie basate sul cloud con modelli on demand a consumo, e lo fa con varie soluzioni: Rainbow, OpenTouch Enterprise Cloud e Network On Demand.
Con Ciboldi parliamo dunque della capacità che ha una soluzione come Rainbow di collegare le persone in uno spazio collaborativo innovativo senza limitazioni. Perciò dare una connected experience significa che oggi si può trasformare il centralino aziendale in piattaforma di comunicazione.
La circostanza diventa più evidente nei casi delle applicazioni verticali, come quelle in campo sanitario e dell’hospitality, che Ciboldi di illustra nella seconda parte della videointervista.