Confartigianato, nasce l’Osservatorio anti-burocrazia

Nel nuovo spazio Internet, gli imprenditori possono raccontare esperienze e denunciare le vicende di ordinaria follia burocratica in cui sono stati coinvolti. La consultazione, che resterà attiva fino al 31 gennaio 2014, darà vita a una serie di poposte da presentare a Governo e Parlamento.

E’ pari a 30,98 miliardi l’anno. il costo annuo degli adempimenti amministrativi a carico delle imprese italiane. Un onere pari a 2 punti di Pil. E su ciascuna azienda pesa per 7.091 euro l’anno. Questo onere burocratico confina l’Italia al 73°
posto, tra i 185 Paesi del mondo
, nella classifica internazionale sulla facilità di fare
impresa.

Tali costi potrebbero diminuire di 8,49 miliardi, pari al 29% in meno, se venissero
attuati i provvedimenti di semplificazione varati tra il 2008 e il 2012. Norme che dovrebbero
alleggerire costi e vincoli burocratici in materia di lavoro e previdenza, fisco, privacy, appalti, ambiente, edilizia.

Ma gli effetti di questi provvedimenti sono ancora tutti da dimostrare. Confartigianato ha quindi deciso di misurare la reale efficacia per gli imprenditori di queste leggi di semplificazione e individuare nuovi interventi di sfoltimento della giungla burocratica. Per questo, sul portale di Confartigianato è attivo l’osservatorio “Follia burocratica? Raccontaci la tua”.

Si tratta di uno spazio nel quale gli imprenditori
possono raccontare le loro esperienze, denunciare le loro storie di ordinaria follia burocratica. Con
pochi click, si può compilare un questionario, segnalando le complicazioni che rendono difficile l’attività produttiva.

La consultazione resterà attiva fino al 31 gennaio 2014 e le segnalazioni degli imprenditori verranno raccolte in un rapporto finale di proposte che sarà presentato al Governo e al Parlamento.

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