Con Windows 8 suona l’ora dei convertibili

Microsoft allestisce sul proprio sito una sezione dedicata ai nuovi dispositivi che uniscono touch e tastiera, sviluppati dai suoi partner tecnologici. Ecco i più nuovi.

Con l’arrivo di Windows 8 stanno per fare capolino sul
mercato alcuni dispositivi comunemente battezzati, ormai, con
l’appellativo di “convertibili”. Si tratta di dispositivi portatili che
sono, allo stesso tempo, sia tablet sia notebook.
Potrebbero essere i prodotti che, come ipotizzato da alcuni, saranno
capaci di ridurre la fetta di mercato attualmente occupata, oggi, dai
tablet di tipo tradizionale.
Sì, perché i “convertibili” portano con
sé il vantaggio di avere a disposizione un tablet leggero, trasportabile
ovunque, con la comodità di poter sfruttare – al bisogno – una tastiera
“fisica”. Un connubio del genere permetterà di utilizzare il
dispositivo non soltanto per fruire dei contenuti ma anche per produrli
in prima persona.

Durante le settimane che hanno preceduto il
lancio di Windows 8, Microsoft non aveva ancora allestito un sito web
che fungesse da vetrina per i dispositivi consigliati per utilizzare al
meglio il nuovo sistema operativo. Adesso, invece, collegandosi con la
pagina windows.microsoft.com quindi cliccando su Scopri i nuovi PC,
la società di Redmond presenta una sorta di vetrina con la lista dei
tablet e dei computer pensati appositamente per Windows 8. Oltre ai tablet, agli ultrabook ed agli all-in-one, viene dato anche ampio spazio ai convertibili.

Se
si vorrà scegliere un “convertibile” basato sull’ultima versione di
Windows (alcuni prodotti non sono ancora disponibili in Italia ma
arriveranno nelle prossime settimane), è bene riporre molta attenzione
alla versione del sistema operativo installata sul dispositivo. Qualora
s’intendesse eseguire le stesse applicazioni che si avviano
quotidianamente sui personal computer e sui notebook Windows XP, Windows
Vista e Windows 7, bisognerà far ricadere la propria scelta su un
“convertibile” a cuore Windows 8 Pro. I prodotti che montano Windows RT,
essendo equipaggiati con un processore ARM, non consentono
l’esecuzione, l’emulazione o la portabilità di applicazioni scritte per i
sistemi x86. In altre parole, sui device Windows RT, si potranno
installare ed avviare solo le applicazioni scaricate dal nuovo Windows
Store oppure già integrate (alcune versioni “ad hoc” di Microsoft
Office).

Tra i convertibili più promettenti ci sono il Dell XPS 12, il Lenovo Yoga 13, il Lenovo ThinkPad Twist ed il Sony Vaio Duo.
Questi prodotti dispongono tutti di una tastiera integrata nel
dispositivo che può essere nascosta semplicemente ruotando il display
multitouch (tale operazione fa diventare il “convertibile”, di fatto, un
tablet). Il Dell XPS 12, ad esempio, propone un display capace di
ruotare su se stesso, pronto per essere appoggiato sulla tastiera
utilizzando il dorso. Lo schermo da 12,5 pollici è più piccolo di quello
proposto dal MacBook Air di Apple, ad esempio, ma garantisce una
risoluzione pari a 1.920×1.080 pixel (scheda).
Il
Lenovo Yoga 13 è dotato di un processore Intel Core i5 o i7, di uno
schermo da 13,3 pollici (1.600×900 pixel) capace di ruotare sull’asse
verticale di 360 gradi (vedere la scheda). Il peso è più o meno allineato con quello del Dell XPS 12 (circa 1,5 kg).
Simile
il Lenovo ThinkPad Twist che propone però uno schermo di dimensioni più
ridotte (12,5 pollici) e risoluzione inferiore (1.366×768). Consta di
un processore Intel Core i7 e di una porta Display Port in aggiunta alla
HDMI (scheda).
Il
Sony Vaio Duo si presenta leggero, più di un MacBook Air, integra un
processore Intel Core i5 ed un display da 11,6 pollici (risoluzione
1.920x.1.080 pixel).

C’è poi una batteria di prodotti che non
integrano direttamente la tastiera “fisica” ma ne permettono la
connessione al bisogno. Tra questi, oltre al Microsoft Surface Pro ricordiamo l’Asus VivoTab, il Samsung Ativ Smart PC e l’HP Envy x2.
Leggerissimo
il Surface Pro di Microsoft che pesa appena 900 grammi circa,
decisamente meno di un MacBook Air. Ovviamente, rispetto al sistema di
Apple, si tratta di un dispositivo dalle dimensioni decisamente più
ridotte (display da 10,6 pollici nonostante la risoluzione da
1.920×1.080 pixel).

Qualora si fosse interessati ad un
“convertibile” le alternative che arriveranno a breve sul mercato sono
moltissime: l’importante è ben soppesare le proprie specifiche esigenze
ed aspettative.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome