Con Puma, Amd torna competitiva nel settore notebook

Pronta l’architettura destinata a competere con Centrino. Molte la novità di rilievo, dal processore dual-core Turion X2 Ultra all’utilizzo contemporaneo di grafica discreta e integrata, passando per una gestione accurata dei consumi

Puntuale all’appuntamento,
Amd ha annunciato la disponibilità della nuova
piattaforma per notebook Puma, destinata a competere con Centrino di
Intel. E la nuova architettura sembra avere tutte le carte in regola per
rappresentare davvero un valido avversario di quel processore che ha fatto la
fortuna dell’azienda di Paul Otellini sul versante dei computer portatili.

Con Puma, Amd propone una piattaforma che riunisce il
nuovo processore Turion X2 Ultra Dual-Core Mobile, il nuovo chipset della
serie 7 (M780G e SB700) e la scheda grafica Ati Mobility Radeon Hs 3000.
Nelle intenzioni della società, questo mix
tecnologico rappresenta un proposta in grado di soddisfare un ampio spettro
di esigenze
, che spaziano dall’ambito consumer a quello aziendale. Spetterà
ai costruttori di notebook privilegiare una o l’altra caratteristica, dando
quindi ai propri prodotti una fisionomia più lavorativa, più ludica o più
adatta all’impiego domestico in generale. In questo senso, Amd, che da anni
sponsorizza una promozione dei propri chip basata più sul tipo di impiego che
non sulle caratteristiche tecniche, ha deciso di semplificare la scelta da
parte dei consumatori definendo tre categorie di notebook che “possono essere
sviluppate” attorno alla piattaforma Puma: Amd Business Class, Amd GAME! e Amd LIVE!.

Oltre al chip Turion X2, che può usare i due core
in modo indipendente per massimizzare le prestazioni e limitare i consumi,
chi
sceglierà una macchina di classe business apprezzerà tecnologie come Enhanced PowerNow (consente di avere
un controllo sul consumo energetico dinamico e indipendente delle performance,
unitamente alla possibilità di disabilitare determinate aree della logica
principale quando non in uso) e Ati PowerXpress, volta ad assicurare
performance ottimali della grafica, passando dinamicamente da quella discreta
impiegata quando si è collegati alla presa di corrente alle capacità grafiche
integrate in assenza di alimentazione di rete. Questi accorgimenti, assicura
Amd, prolungano fino a 90 minuti l’autonomia delle batterie.

Di sicuro interesse per chi usa il notebook per
lavoro sono anche la possibilità di avere la connettività wireless 802.11
draft n e 3G
e anche il supporto di
funzionalità standard per la sicurezza e la gestibilità, quali Trusted Platform Module e Enhanced Virus
Protection
.

La presenza dei processori grafici discreti Ati
Mobility Radeon HD 3000, tra cui le serie Mobility Radeon 3400 e 3600 già annunciate
in passato e la nuova serie Mobility Radeon 3800, rende invece più appetibili i
notebook
a chi ama trascorre parte del suo tempo giocando. A ciò si unisce il
supporto di Pci Express 2.0 e DirectX 10.1 e la capacità gestire al meglio grafica
discreta e integrata tramite la tecnologia CrossFireX, funzionalità che può incrementare
fino al 70% le performance grafiche.

Chi preferisce usare invece il computer per il
fotoritocco, la visione di film e l’ascolto di musica potrà fare affidamento su
un output digitale Hdmi, Dvi e Display
Port, e funzionalità multi-monitor
con supporto nativo per un massimo di 4
monitor. La tecnologia Ati Avivo consente di avere un riproduzione video in alta definizione sino a 1080p
sfruttando per questo soprattutto la sezione grafica e quindi riducendo al
minimo l’impatto sul sistema.

La piattaforma Puma è già disponibile. Tra i costruttori
che la inseriranno nei propri notebook troviamo Acer, Asus, Clevo, Fujitsu,
Fujitsu Siemens, Hp, Msi, Nec e Toshiba. I primi notebook arriveranno sul
mercato verso la fine del corrente mese di giugno.

Assieme a Puma, Amd ha presentato anche la tecnologia
Ati Xgp, dove Xgp è l’acronimo di External Graphics Platform. Come si
intuisce dal nome, si tratta di una piattaforma che abilita alla realizzazione
di soluzioni grafiche esterne per notebook basate su Pci Express 2.0 e che possono
utilizzare una configurazione multi Gpu. Ottimizzata per l’uso con i nuovi Turion
X2, Ati Xgp impiegherà in un primo momento i processori grafici Radon Hd 3800.

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