Con Ovi, Nokia diventa provider di servizi Internet

La società finlandese lancia la sfida a iPod e a iTunes con un music store, una piattaforma per il download di giochi e con dispositivi multifunzione dotati di ampio schermo touch screen

Attraverso le parole del suo presidente e Ceo, Olli-Pekka
Kallasvuo, Nokia ha ufficializzato la sua trasformazione da azienda produttrice
di dispositivi mobile a fornitore di soluzioni complete di hardware e servizi
Internet. Questi ultimi saranno riuniti sotto il nuovo brand Ovi, che in
finlandese significa porta, e in un primo momento comprenderanno il Nokia Music
Store, i giochi sulla piattoforma N-Gage e il servizio per la navigazione Nokia
Maps. Va da sé che in futuro questa offerta è destinata a essere integrata con
nuove proposte.


A onor del vero, Nokia dispone già da diversi anni di un sito Internet che
proponi alcuni servizi, ma questo sito ha sempre limitato la propria offerta,
lasciando ai grandi operatori l’opportunità di attivare in prima persona dei
music store. Ma, nonostante i grandi propositi, sinora nessuno di tali operatori
ha dimostrato di avere le idee ben chiare in proposito.


Così, sin dall’acquisizione dell’americana Loudeye avvenuta lo scorso anno (è
costata 60 milioni di dollari), Nokia ha fatto intuire di aver finalmente deciso
di muoversi con decisione. E oggi è arrivato l’annuncio della prima versione del
sito www.ovi.com.


Al suo interno, Nokia Music Store propone il patrimonio musicale di Loudeye
(circa 1,6 milioni di tracce) cui si aggiungono brani di etichette indipendenti
e di artisti locali di tutto il mondo. Il negozio è accessibile da Pc o dai
prodotti Nokia compatibili, che consentiranno di scaricare direttamente i brani,
creare playlist o gestire la propria collezione musicale. Attivo dal prossimo
autunno nei principali mercati europei (successivamente sarà esteso a tutta
l’Eurpoa, l’Asia e l’America), Nokia Music Store venderà le singole tracce, in
formato Wma a 192 Kbps, a 1 euro e a 10 euro gli album completi. Offrirà anche
la possibilità di ascoltare la musica in streaming su Pc per 10 euro al mese.


Ma Ovi offre a Nokia l’opportunità di riportare in vita N-Gage. Disponibile
dal prossimo novembre a livello mondiale, verrà proposto come piattaforma gaming
per i dispositivi delle serie S e N, i quali però per poter utilizzare i giochi
scaricati dovranno installare un software specifico. Le nuove generazioni di
terminali Nokia  avranno tale software già integrato. I prezzi previsti per
il singolo gioco variano da 7,2 a 12 euro e l’acquisto potrà essere effettuato
tramite carta di credito o con addebito sulla bolletta dell’operatore.


L’obiettivo dichiarato di Nokia è quello di proporre dispositivi leggeri e
con grandi schermi touch screen che integrino funzioni per gestire audio, video,
foto e che possano essere usati come console per videogame. La loro gestione
dovrà essere molto semplice: l’interfaccia a icone particolarmente intuitiva e
dovranno essere presenti tasti dedicati che immediatamente consentano l’ascolto
di musica, l’avvio di un videogioco o la visualizzazione di un album
fotografico. I primi di tali prodotti saranno sul mercato entro l’anno e saranno
l’N81 (432 euro) e il 5130 XpressMusic (270 euro) e il 5610 XpressMusic (360
euro).


Il paragone con l’iPhone è immediato come viene immediato il confronto tra il
Nokia Music Store e iTunes. Sono evidentemente le proposte di Steve Jobs quelle
con cui la “nuova” Nokia trova maggiori affinità e con cui intende confrontarsi
sia sul fronte tecnologico sia su quello dei prezzi. Con il vantaggio di
svariati milioni di utenti dalla propria parte.

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