Con l’Sdlt 600, Quantum prova a distanziare i nastri Lto

Sul nuovo tape drive, il costruttore punta parecchio per incrementare le vendite e rafforzare il trend positivo che la riguarda. Tutti i dati offerti puntano sul vantaggio rispetto alla tecnologia concorrente.

20 ottobre 2003 Al proprio ultimo dispositivo a nastro, l’Sdlt 600, Quantum tiene in modo particolare. Tanto da aver predisposto una campagna di promozione più che significativa e aver scomodato, per il lancio italiano, nientemeno che il numero uno della società, Rick Belluzzo, top manager con un pedigree fatto di aziende come Hp, Silicon Graphics e Microsoft. E lui ha chiarito subito come le priorità dell’azienda siano oggi la conquista della leadership nel mercato dei drive a nastri e il raddoppio dello share nel segmento della tape automation. «Attueremo i nostri programmi, facendo leva sulla creazione di soluzioni di enhanced backup e di una piattaforma operativa frutto della riorganizzazione che ha portato all’integrazione di processi, sistemi e sedi, nonché allo spinoff di attività non core».


Dunque, l’Sdlt 600 rappresenta uno dei tasselli produttivi di questa strategia, andando a cercare spazio nel campo dei dispositivi midrange e facendo leva sulle proprie caratteristiche di prestazioni ed economicità per contrapporsi alla “nemica” tecnologia Lto2. L’unità propone capacità da 600 Gb e transfer rate da 72 Mb/s. «Con un costo di 20 centesimi di dollaro per gigabyte – ha specificato Franco Mezzullo, vicepresidente vendite e marketing internazionale – siamo del 30% più economici rispetto ai concorrenti». Peraltro, già oggi la tecnologia Sdlt è accreditata dagli analisti di un 70% di quota di mercato nel midrange. Il nuovo modello 600 è compatibile con i precedenti 320, 220 e Vs160, ma viene anche proposto un programma di migrazione eventuale verso i dispositivi di classe superiore, come gli Sdlt 1200 e 2400.


All’hardware appena annunciato si aggiunge la suite di gestione DltSage, che viene rilasciata per la prima volta insieme agli Sdlt 600, ma poi sarà disponibile anche per tutti i futuri modelli Super Dlt, senza alcun costo aggiuntivi. Chi fosse interessato (e cliente) potrà anche scaricarla dal sito dedicato specificatamente alla suite. «Le performance degli Sdlt 600, combinate con un più alta affidabilità e capacità di gestione migliorate – ha aggiunto Mezzullo – rappresentano un grande valore aggiunto per i clienti Super Dlt. Per rafforzare il nostro intento, abbiamo aggiunto un’intuitiva applicazione di diagnostica». Infine, Quantum ha presentato anche la cartucce Super Dlt II, che supportano uno strato di registrazione magnetica più sottile e una dimensione di particella del 40% più contenuta.


Belluzzo ha sottolineato anche come «l’azienda è oggi più vicina a modelli di go-to-market, che prevedono una certificazione semplificata, ottimizzazione della produzione e vendite via canale». Proprio quest’ultimo punto è stato particolarmente curato dal costruttore, che per l’Sdlt 600 conta molto sull’operato del partner di canale Tandberg Data, ma anche sulla nobile lista di Oem che ha raccolto e cha spazia fra Hp, Dell, Ibm, Sun, StrageTek, Overland e Adic.

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