Con l’integrazione di Infostrada, nasce una Wind da 54mila miliardi di lire

Enel ha confermato l’acquisizione di Infostrada, peruna cifra complessiva di 12,1 miliardi di euro. Partecosi la sfida a Telecom Italia per un’azienda chevuole primeggiare soprattutto nel business Internet.

Wind sarà, dunque, la vera sfidante a tutto campo di
Telecom Italia. Lo ha confermato Franco Tatò,
amministratotre
delegato di Enel, commentando l’acquisizione da 12,1
miliardi di euro che la propria azienda ha messo a
segno comprando Infostrada: "In base al valore di
scambio fissato per la fusione (1,58 a 1) la nuova
società di Tlc varrà fra 27 e 28 miliardi di euro,
ovvero circa 54mila miliardi di lire"
, ha
spiegato il manager. L’operazione, è stato spiegato,
sarà coperta, ma solo in parte, con il collocamento in
Borsa del 25% della New Wind nei primi sei mesi del
2001. "Il resto sarà recuperato attraverso
prestiti"
, ha sottolineato Tatò, che ha bollato
come "sciocchezze" le ipotesi che il gruppo
possa coprire l’acquisto con le bollette elettriche e
ha chiarito come l’operazione sia "assolutamente
indipendente dal collocamento della seconda tranche
dell’Enel, i cui tempi saranno stabiliti dal
Tesoro"
.
H toccato invece all’amministratore delegato di Wind,
Tommaso Pompei, chiarire gli obiettivi a lungo termine
dell’investimento: "Puntiamo alla acquisizione
della
leadership in Internet, che arriverà
dall’ottimizzazione dei piani di investimento. La
sfida che abbiamo di fronte richiede un’ottima base di
clienti, che è già presente, e l’integrazione tra
portali. Gli investimenti riguarderanno lo sviluppo
dei contenuti in primo luogo e i normali costi di
sviluppo della struttura"
.
Enel pagherà 5,5 miliardi di euro in contanti e una
quota simile in azioni a Vodafone per poter integrare
Infostrada. A ciò si aggiunge l’assunzione di 1,1
miliardi di euro di debiti. Per la massima public
utility nazionale l’operazione si inquadra in un’opera
di diversificazione verso telefonia e Internet che
servirà a parare i contraccolpi di una futura
privatizzazione e dell’apertura del mercato oggi
monopolizzato. Nel merge rientra anche, come
x-link
anticipato ieri; 002; A; 10-10-2000
x-fine-link
, France Telecom non come acquisitrice tout court, ma
come partner Enel in Wind ha tre anni di tempo per
decidere se e a quale livello entrare nell’operazione,
ma il direttore finanziario del gruppo, Jean-Louis
Vinciguerra, ha già confermato che l’azienda intende
"restare sempre un partner strategico di
Enel"
. Il carrier transalpino avrebbe diritto si
arrivare a una percentuale azionaria del 32,5% e, in
questo caso, Enel scenderebbe al 42,5%.
Infostrada porta in dote a Wind 3,3 milioni di clienti
di telefonia ordinaria, aumentandone la massa critica
(1,6 milioni di utenti a oggi), anche se Telecom resta
in forte vantaggio con i suoi 24 milioni circa di
clienti. Divario simile esiste anche sul fronte
mobile, dove Tim vanta 20,5 milioni di abbonati e Wind
arriva a 3 milioni. Meglio vanno le cose nell’area
Internet, dove la somma degli utenti Infostrada-Wind
raggiungerà i 3,5 milioni. In compenso, è già avanzata
la copertura della rete in fibra ottica, che copre
un’area di 12mila chilometri, con 113 città e 6 reti
metropolitane.

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