Con la Bi, UniCredit mette in evidenza le attitudini dei dipendenti

Sviluppo, gestione e manutenzione delle soluzioni It per le Hr del gruppo bancario (dai sistemi Erp alle paghe) sono affidate alla struttura Lodz Branch and Hr Solutions di UniCredit Global Information Services, centro di competenza che opera sia in Italia che in Polonia

La funzione di gestione delle risorse umane di UniCredit Group è da sempre particolarmente attenta alla ricerca di soluzioni che mettano in primo piano le inclinazioni e le esigenze del personale. In quest’ottica, circa due anni fa è stato adottato Sas Web Report Studio (interfaccia grafica di Sas Bi Server), grazie al quale la direzione Hr e gli stessi dipendenti possono interrogare e analizzare molteplici dati in diversi ambiti.

Come ha illustrato Angelo Di Blasio, specialista di Business intelligence in ambito human resource per UniCredit Global Information Services (Ugis), società informatica del gruppo bancario, «oggi, dopo aver realizzato un primo progetto pilota relativo ai fondi pensione, abbiamo in cantiere un’altra decina di iniziative» tra cui particolarmente importante appare quella dedicata ai processi di crescita e ai percorsi di carriera di due comunità fondamentali all’interno del gruppo: gli executive e i giovani talenti.

Già nel 2003, UniCredit aveva optato per un prodotto Sas (Human Capital Management), per la gestione di analisi multidimensionali e cruscotti sul mondo delle tematiche Hr, «motivo per cui, pur avendo valutato altre soluzioni sul mercato – ha continuato Di Blasio – Web Report Studio ha prevalso, grazie all’integrazione con il data warehouse, che in questo modo poteva essere interrogato tranquillamente, e alla flessibilità, che consentiva all’utente finale di creare e indagare i dati in modo autonomo».

Proprio quest’ultimo aspetto è stato particolarmente apprezzato da UniCredit, che con il nuovo tool ha sviluppato vari progetti paralleli, molto diversi tra loro per tipologia: dall’analisi dei costi flessibili alla gestione delle competenze e dei bisogni formativi dei dipendenti, fino al trasferimento di questi ultimi tra i diversi rami del gruppo. «Le persone, a qualsiasi livello di utenza, da quella più evoluta a quella che preferisce rapporti graficamente ineccepibili, a chi predilige un preconfezionato, diventano autonome abbastanza velocemente», ha sottolineato Di Blasio sulla base dell’esperienza di UniCredit che è stata affiancata da Sas e da un suo partner solo nelle primissime fasi.

I 350 utenti che accedono direttamente al tool hanno la possibilità di visualizzare report preparati a livello centrale oppure di effettuare query sui propri dati o di ricevere alert nel caso alcuni parametri risultino discordanti rispetto alla linea aziendale (come ad esempio nel progetto di monitoraggio di diarie e trasferte). A livello di telefonia mobile, invece, altro ambito in cui Web Report Studio è utilizzato, i relativi costi aziendali sono accessibili direttamente dal portale. «In questo caso, le informazioni sono relative a un considerevole numero di persone, ma gli utenti veri e propri sono quelli preposti alla preparazione del consuntivo».

L’azienda sta anche valutando l’ipotesi di estendere la base dati alle spese

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome