Con il nuovo ARCserve CA rivede il licensing

Nuova release, la 15, e nuovi prodotti, tra ui quali il backup disk to disk. Importante il ruolo dei partner e un nuovo modello di licenza che guarda anche ai managed service.

È un importante cambiamento quello introdotto da CA nella famiglia di soluzioni Arcserve. Non è solo una questione di numeri, anche se il “salto generazionale” imposto dalla release 12 alla 15 lascia comunque intuire la portata delle innovazioni introdotte.
È un approccio più organico al tema del backup & recovery che si traduce nell’accorpare sotto un unico cappello Arcserve un ventaglio di soluzioni che indirizzano necessità differenti ma coesistenti all’interno delle organizzazioni aziendali.

”Non solo backup – è il claim ripetuto da Chris Ross, Vice President Emea & Asia Pacific Recovery management & Data Modelling Business Unit – ma quattro prodotti che rispondono anche alle esigenze di recovery e alta affidabilità di sistemi, applicazioni e dati. Quattro prodotti che seguono di pari passo i cambiamenti tecnologici all’interno dei sistemi aziendali e che rispondono ai nuovi bisogni degli ambienti virtualizzati, con un approccio di fatto agnostico, che abbraccia tutte le piattaforme e tutti gli ambienti”.

Nella linea Arcserve rientrano dunque oltre alla soluzione di Backup, anche High Availability, precedentemente commercializzato con il brand Xosoft High Availability, e Replication, precedentemente commercializzato come Xosoft Replication), tutti allineati alla release 15, oltre all’assoluta novità: Arcserve D2D per il backup & restore da disco a disco.

Questa nuova configurazione dell’offerta Arcserve, veicolata esclusivamente attraverso il canale dei partner CA, è stata studiata per rispondere a una serie di esigenze chiave per le imprese: velocità e semplicità delle operazioni di backup & recovery, estensione della data protection a tutti i livelli, disponibilità dei dati anche in ambienti remotizzati o distribuiti.
”E la combinazione dei singoli prodotti – precisa Ross – consente di modulare la proposta sulla base delle effettive necessità dell’azienda cliente”.

In questo nuovo approccio, fondamentale è il ruolo dei partner di canale, ai quali viene demandato il compito di indirizzare correttamente le necessità dei clienti, modulando e combinando i diversi pacchetti di offerta.
”Anche se la nostra offerta si sta spingendo fin verso l’enterprise, la base portante della nostra proposta va alle piccole e medie imprese. È a loro che i partner devono far capire, ad esempio, come, dove e quando deduplicare, oppure come si proteggono i dati negli uffici remoti”

A supporto dei partner di canale, CA sta introducendo una helpline presale molto tecnica, team di account management, anche in questo caso con un forte focus tecnico, corsi di formazione e centinaia di tool.

Tra questi, uno dei più significativi è senza dubbio rappresentato dal licensing, che Ross sia stato sviluppato in un’ottica di ”ultimate flexibility”.
”Il licensing può essere fatto per singolo componente – spiega –, per solution set, vale a dire in base alle installazioni tipiche per ciascun ambiente, oppure ancora per capacità, nella formula capacity based. A queste tre modalità se ne aggiunge oggi una quarta, indirizzata a chi si occupa di managed services”.
Il nuovo Msp Program è dunque un programma di licensing indirizzato ai Managed Service Provider interessati a offrire ai loro clienti anche soluzioni di protezione e backup dei data center, ampliando in questo modo il loro portafoglio di offerta, con licenze pay as you use e supporto garantito 24 x 7.

E per finire, per celebrare il rilascio della nuova famiglia Arcserve 15, CA ha lanciato anche un nuovo programma incentivi, valido dal 1° maggio al 31 ottobre 2010, con incentivi in base al numero delle transazioni registrate. Su base mensile verranno assegnati premi in denaro, mentre il primo premio sarà rappresentato da un viaggio in Bahrain per assistere alla prima gara di Formula 1 del 2011.

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