Con il nuovo AlterCast, Adobe punta sui Web service

La nuova versione del server software per l’imaging consente la comunicazione con i sistemi di content management e i server di applicazioni tramite il protocollo Soap

Anche Adobe dimostra di credere nell’efficacia dei web service. E per non
rimanere fuori dai giochi ha aggiornato AlterCast, il suo server software per
l’imaging. Il programma, lo ricordiamo, consente la creazione automatica di
diverse versioni della stessa immagine immagini basandosi sull’originale. Tali
immagini possono così essere modificate in modo semplice per essere impiegate
sui siti Web in formati differenti.


La nuova versione del software è volta a semplificare ulteriormente il
processo di produzione delle immagini consentendo la comunicazione di AlterCast
con i sistemi di content management e i server di applicazioni attraverso il
Simple Object Access Protocol, una sorta di standard nell’ambito dei Web service
che rende possibile la comunicazione con le più svariate piattaforme, sia che si
tratti di Windows o Unix. Il vantaggio che se ne ricava è che gli utenti non
devono più acquistare una versione specifica di AlterCast per ogni sistema
operativo con cui ritengono di dover operare, ma ora un unico prodotto si adatta
a ogni tipo di esigenza.


Il prezzo del nuovo prodotto è di 7.500 dollari per Cpu ma gli utenti
registrati di AlterCast potranno scaricare gratuitamente l’aggiornamento dal
sito di Adobe dalla prossima settimana.

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