Con i Turion si riapre la partita sui notebook

Amd presenta i nuovi processori destinati al mercato dei portatili. Parola d’ordine: basso consumo.

E’ previsto per oggi il rilascio da parte di Amd dei nuovi
processori della famiglia Turion, annunciati qualche settimana
fa, con i quali la società intende riaprire i giochi sul mercato dei chip per
il mercato notebook.


Con la linea Turion, nella sostanza, Amd ha rivisitato la famiglia Athlon
64, migliorandone le prestazioni in termini di efficienza energetica.


Questi processori, di conseguenza, girano a una velocità inferiore rispetto
ai corrispettivi destinati ai desktop e integrano una circuiteria dedicata che
consente il rallentamento dinamico per ridurre ulteriormente il consumo energetico.


Sono processori che Amd destina principlmente al segmento dei notebook piccoli
e leggeri, macchine, per intenderci, che pesano poco e sono progettate per garantire
lunghi cicli di utilizzo con una sola carica di batteria.

Tra i primi ad adottare i nuovi Turion, non è un caso Acer e Fujitsu Siemens.


L’offerta Amd nella linea Turion si articolerà su due fasce distinte. I Turion
ML
, con un consumo massimo di 35 watt, e i Turion MT, con
un consumo massimo di 25 watt.


Sono valori nella sostanza quasi dimezzati rispetto agli Athlon 64, ma ancora
leggermente superiori ai Pentium M, il cui massimo consumo è di 27 watt. Senza
considerare poi i Pentium Ultralow-power, che girano a 5,5 watt.


Per quanto riguarda la famiglia ML, sono previsti 4 processori: ML
37 a 2 GHz
, con 1 Mb di cache e un prezzo di 354 dollari per lotti
da mille unità; ML 34 a 1.8GHz, 1 Mb di cache e un prezzo di
263 dollari; ML 32 a 1.8GHz, con cache da 512 Mb e prezzo di
220 dollari; ML 30 a 1.6GHz, cache da 1Mb e prezzo di 184 dollari.


Tre invece i rilasci per la famiglia Mt: MT 34, MT 32 e MT 30,
con identiche configurazioni rispetto ai processori della linea ML e con un
prezzo più alto di 5 dollari.

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