Con Ecodigitale, Cdc raccoglie 7.500 prodotti It

Luglio/Agosto 2005, All’interno della filiera relativa alla gestione del fine vita, un ruolo significativo riguarda gli obblighi dei distributori (intesi qui come coloro che nell’ambito commerciale forniscono un’apparecchiatura elettrica o elettronica …

Luglio/Agosto 2005, All’interno della filiera relativa alla
gestione del fine vita, un ruolo significativo riguarda gli obblighi dei
distributori (intesi qui come coloro che nell’ambito commerciale forniscono
un’apparecchiatura elettrica o elettronica a un utilizzatore).
In questo caso la normativa precisa che i distributori hanno l’obbligo
“del ritiro gratuito dell’apparecchiatura usata a fronte dell’acquisto
di una nuova apparecchiatura equivalente o che svolga le stesse funzioni
di quella nuova fornita e inoltre provvedono alla verifica del possibile
reimpiego delle apparecchiature ritirate e al trasporto presso i centri
istituiti”.
Tra coloro che hanno preso
sul serio la normativa e già da
mesi si stanno preparando alle novità che verranno segnaliamo l’iniziativa
di Cdc, nominata Ecodigitale.

Lanciata nel luglio 2004, quindi precedendo le tempistiche delineate dalla
Direttiva comunitaria, Cdc ha raccolto in tutta Italia 7.500 prodotti informatici,
pari a circa 20 tonnellate di materiale. Questo è stato possibile
grazie al contributo di tutti i punti vendita Computer Discount
che hanno ritirato, sia da utenti privati, sia da utenti professionali,
prodotti informatici a fine vita di qualsiasi marca e, tra l’altro, senza
l’obbligo di acquisto di un nuovo prodotto.

In linea con gli obblighi che verranno introdotti, i prodotti ritirati saranno
sottoposti a
un processo di verifica e analisi per un loro eventuale riutilizzo. Tutto
questo ha consentito il riutilizzo del 94% dei 7.500 prodotti ritirati.

Ecodigitale sarà estesa anche
ai 30 cash&carry di Cdc nonché agli altri punti vendita del gruppo.
Da qualche mese questa raccolta è stata ampliata anche a
toner e cartucce esauste, nonostante si tratti di prodotti non contemplati
dalla direttiva. Questa nuova raccolta è attiva nel 50% dei punti
vendita Computer Discount, per un totale
di oltre 100 negozi. I clienti
potranno depositare i prodotti esausti in appositi contenitori adibiti alla
raccolta che saranno poi ritirati da un partner qualificato di Cdc attraverso
un mezzo autorizzato al trasporto di questo materiale. Il partner stesso
si preoccuperà di consegnare un rapporto sul numero di prodotti rigenerabili
e provvedere allo smaltimento di quelli non rigenerabili.

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