Con DocuShare 2.2, Xerox facilita l’accesso ai documenti aziendali

Riservato fin qui a un uso interno, il software per la gestione elettronica dei documenti DocuShare 2.2 è ora regolarmente commercializzato da Xerox. Il prodotto è costruito su un database proprietario a oggetti, che ospita i documenti. S …

Riservato fin qui a un uso interno, il software per la gestione
elettronica dei documenti DocuShare 2.2 è ora regolarmente
commercializzato da Xerox. Il prodotto è costruito su un database
proprietario a oggetti, che ospita i documenti. Secondo Xerox,
DocuShare 2.2 può gestire e indicizzare oltre 100 formati di file
differenti e, in particolare, quelli utilizzati dalle applicazioni
office sul mercato, senza trascurare i documenti audio, video e
grafici. Un motore di ricerca multicriterio permette di trovare i
file che rispondono a criteri definiti dall’utente. Per quel che
concerne la postazione client, i documenti sono accessibili
attraverso una serie di directory presentate in una pagina Html,
anch’essa inviata dal server DocuShare.
Ovviamente, l’utente può disporre in locale delle applicazioni capaci
di aprire i file che interessano il proprio lavoro. Xerox risolve il
problema, aggiungendo una funzione di traduzione on line dei testi,
dal loro formato d’origine in Html. In parallelo, l’implementazione
della tecnologia WebDav (Web distributing authoring and versioning)
estende la portata di DocuShare, permettendogli di gestire le
evoluzioni di uno stesso documento e di fare il tracking di diversi
utenti.
Qualora l’amministratore utilizzasse la stessa home page degli
utenti, è possibile disporre di diverse opzioni, come la
pubblicazione o la soppressione di documenti nella base, attraverso
un apposito applet Java. Esso viene automaticamente scaricato sulle
postazioni client (purché si disponga dei diritti necessari) e
permette ai capi del servizio di gestire il sistema day by day.
DocuShare possiede un proprio sistema di identificazione e di
sicurezza, che, in futuro, si appoggerà a una directory Ldad.
DocuShare 2.2 gira sotto Windows Nt, 2000 e Solaris, si intrefaccia
con i server iPlanet e Microsoft Iis e costa oltre 10 milioni di lire
con licenza per 50 utenti.

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