Annunciata una nuova linea di processori per il mondo notebook. La versione da 1,5 GHz richiede in media 1 Watt di potenza
Via ci riprova. Al Computex di Taipei gioca al rilancio sul versante dei processori
e annuncerà il C7, successore del C3.
Si tratta di un processore x86 che sarà inizialmente
disponibile con frequenze a 1,5 e 1,8 GHz e sarà indirizzato
principalmente al mondo dei notebook.
Al contrario del C3, poco noto al grande pubblico e usato principalmente nei
thin client, il C7 vorrebbe battagliare direttamente con i vari Pentium
M o Turion 64.
In questa contesa, il C7 può far valere i ridotti consumi. Secondo quanto
comunicato da Via, il processore da 1,5 GHz richiede 1 Watt di potenza in media
con punte di 7 W.
Giusto per avere un’idea, il Pentium M consuma un massimo di 21 Watt,
con una media di 1,25W.
Questo si traduce in una maggiore autonomia dei notebook, che arriva a 5 ore
senza gestione del consumo della batteria.
Una seconda versione del processore, C7-M, integra anche il
power management con benefici ulteriori sul versante autonomia.
Il processore, progettato da Centaur Technologies società acquisita
nel 1999 da Via, si basa su un die di silicio da 30 mm2 e integra le cache
L1 e L2 entrambe da 128 KB. Supportate inoltre le istruzioni SSE2 e
SSE3 e la funzione di sicurezza NX (No eXecution).
Quest’ultima evita l’esecuzione di codice di programmi dannoso in determinati
settori della memoria. Per poter usufruire di questa funzionalità e necessario
che sia installato Windows XP aggiornato al Service Pack 2.
I prezzi non sono stati ancora ufficializzati. In ogni caso, la vera sfida
per Via sarà “convincere” i produttori a usare il C7 all’interno
dei loro sistemi. La partita è solo all’inizio.
