Con Acenza, FileNet si focalizza sul process management

La società ha affiancato alla suite Panagon una soluzione aperta al Web per ottimizzare i processi di business correlati ai flussi documentali. Disponibile una versione base di sviluppo e due verticalizzazioni.

La strategia, come ha confermato il management italiano della società, non cambia: FileNet intende continuare a offrire alle aziende strumenti di gestione dei documenti che siano, al tempo stesso, soluzioni di gestione dei processi di business. Tuttavia, “l’incremento esponenziale delle informazioni ha imposto di ripensare a questi elementi, e di approntare soluzioni tecnologiche nuove”, come ha spiegato Carlo Stellati, direttore generale FileNet Italia nonché vice president della South european region, area della quale fanno parte anche Grecia, Turchia, Israele, Cipro, Balcani ed Egitto.
Così, accanto alla oramai consolidata suite Panagon, ora la società ha affiancato Acenza, una piattaforma che fornisce “oggetti di business” già pronti per svolgere determinati processi aziendali, dalla gestione del contatto a quella di un procedimento. Il tutto, ovviamente, è strettamente integrato con la gestione dei documenti associati a ogni processo. Tanto i processi che i contenuti sono veicolati tramite piattaforma Internet, consentendo di aprire a utilizzatori esterni (come partner e clienti) le funzionalità, per esempio, di un corportate portal ovvero di una intranet. Sostanzialmente, la famiglia Panagon (integrabile da quest’anno con sistemi Sap e con il Crm di Siebel) si occupa di catalogare e far condividere le migliaia di documenti, digitali o cartacei, circolanti in azienda e, data la connotazione tecnologica, è rivolta più che altro ai responsabili It. Acenza, d’altro canto, agisce direttamente sui processi di business, aiutando i cosiddetti Lob manager (dove Lob significa Line of business) a ottimizzare quelli esistenti e a concepirne di nuovi.
La piattaforma Acenza è declinata in due versioni. La BaseLine è un ambiente personalizzabile, in base al business o ai problemi di system intagration, che integra il repository documentale e funzionalità di workflow. Le Acenza Applications, invece, sono soluzioni pacchettizzate per particolari settori, realizzate sulla piattaforma di base. In generale, la soluzione offre un ambiente unico che consente di definire utenti, gruppi e regole di accesso, così come di definire i documenti di lavoro e i processi aziendali. Gli utenti, poi, sono in grado di accedere alle attività e ai documenti correlati da un’unica interfaccia.
Le verticalizzazioni (una per le pratiche dei sinistri, l’altra per la gestione di grandi volumi di fatture) sono state approntate pensando ai settori per i quali Acenza è particolarmente indicato. “Si tratta – ha precisato Stellati – di aziende con Lob maturi, come le banche e le compagnie assicurative”. E proprio con il Gruppo Generali FileNet ha messo a segno nel nostro Paese un importante obiettivo, ponendo le proprie soluzioni tecnologiche alla base del progetto Ged (Gestione elettronica documentale) avviato dalla compagnia assicurativa.

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