Con 9i, Oracle sfida i giganti del data warehouse

Il data warehousing e la business intelligence (Bi) sono i più recenti obiettivi di Oracle, dopo che i responsabili della società hanno svelato gli strumenti di sviluppo e analisi del futuro database 9i, che dovrebbe diminuire il gap esis …

Il data warehousing e la business intelligence (Bi)
sono i più recenti obiettivi di Oracle, dopo che i
responsabili della società hanno svelato gli strumenti
di sviluppo e analisi del futuro database 9i, che
dovrebbe diminuire il gap esistente dei data warehouse
high-end rivali di Ibm e Ncr, ma minaccia di
schiacciare i vendor di piccoli strumenti. Oracle ha
rivelato che il proprio database 9i sarà sviluppato
con funzioni integrate di costruzione di data
warehouse e strumenti per ampliarne le performance,
Warehouse Builder 3i e Discover 4i e con una nuova
famiglia di strumenti di reporting e query basata
sull’Oracle Enterprise Java Bean (Ejb). Il toolset
basato su Ejb, denominato Bi Beans, includerà
visualizzazione, costruzione delle query e analisi
avanzate assemblate attraverso il toolset JDeveloper.
La società ha affermato che non renderà disponible un
toolset simile basato sulla piattaforma di sviluppo
Com del rivale Microsoft. Warehouse Builder 3i
permetterà di specificare il tipo di data warehouse
che si desidera, mentre Expression Builder fornirà la
capacità di guardare nei flat file. Discover 4i, è,
invece, un tool ad hoc di query e analisi, che
inserisce nel database Sql capacità analitiche.
L’inclusione di Warehouse Builder, Discover e dei tool
di Bi estendono la strategia one-stop-Oracle-shop, che
col suo approccio domina le applicazioni e-commerce e
rispecchia i bundling sia di Ibm sia di Ncr delle
capacità Olap e Sql e delle funzionalità, direttamente
nel motore di eleaborazione dei dati.
Con Olap integrato, le muove feature includono il
parallelismo per l’inserimento dei dati,
l’eliminazione degli attuali stage sequenziali, il
raggruppamento di celle di dati multidimensionali, la
personalizzazione degli algoritmi e il partizionamento
delle liste dei dati. Ibm, dal canto proprio, ha
iniziato l’integrazione di funzionalità Olap con Db2
nel settembre di due anni fa e ora è in modalità beta
con un set di tool Bi, gli Scoring Services per
analisi predittive, che verranno scritti nel motore di
Db2. La casa di Armonk rifiuta di fornire una data di
rilascio per gli Scoring Services, ma promette un
annuncio nell’ambito della Business Intelligence il
prossimo anno. Ncr, invece, sta pianificando
un’integrazione delle funzioni di analisi negli
strumenti di Bi con il motore centrale di elaborazione
della propria piattafroma Teradata per il prossimo
anno.

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