Comunicare via Xml

Il linguaggio di programmazione permette alle varie Internet di parlare tra loro e con i software aziendali

Xml (Extensible markup language) è il metalinguaggio universale sviluppato
dal World Wide Web Consortium (W3C) nel 1998 che consente alle
applicazioni Internet di comprendersi a vicenda, nonché di regolare la
comunicazione tra queste e i software aziendali tradizionali. Si tratta di un
metalinguaggio che serve per descrivere altri linguaggi. La caratteristica più
importante dell’Xml è che consente ai documenti di essere letti, gestiti
(e trasmessi) indipendentemente dalle applicazioni, dalle piattaforme
,
dai sistemi operativi e dai protocolli.


 


In quale ambito funzionale va collocato?


È la soluzione alla comunicazione via web
Intervenendo a monte, ovvero sul
modo in cui vengono generati i documenti, consente di risolvere quei problemi di
comunicazione non risolvibili intervenendo a valle, ovvero cercando di far
parlare tecnologie diverse. È la naturale evoluzione dell’html (il linguaggio
con il quale sono realizzate le pagine Web)
Il lavoro sul linguaggio più
diffuso che ha dato vita a Internet ha prodotto prima l’Sgml e poi l’Xml. Ora
l’Xml supera i limiti dell’Html senza perderne i grandissimi vantaggi ovvero la
facilità e la compatibilità.


 


Cosa consente di fare?


Xml consente di fare ai documenti e ai processi quello che i fogli
elettronici hanno fatto ai dati, hanno cioè permesso alle aziende di trattarli
come oggetti. Come i dati anche i processi potranno essere scambiati o collegati
con altri processi. Permette di risolvere un problema fondamentale: quello della
omogeneità dei documenti e dei dati generati in azienda. Ciò li renderà
disponibili indipendentemente dalle applicazioni e dalle piattaforme.
Sarà
più semplice condividerli, archiviarli, ricercarli e trasmetterli. Cambierà la
gestione dei dati e i processi di workflow delle aziende.


 


Chi ha bisogno dell’Xml?



  • Le grandi imprese con sistemi informativi complessi ed eterogenei.
  • Il mondo finanziario caratterizzato da un costante scambio di dati con
    molteplici entità
  • Le aziende che collaborano su processi produttivi o che partecipano a una
    filiera produttiva.
  • Le aziende integrate in distretti industriali.
  • Le aziende con una rete di vendita capillare (diretta e indiretta).
  • Le società di servizi alle aziende.
  • Tutte quelle aziende che dispongono di un enorme patrimonio di dati e
    documenti che devono essere trattati a livello di client o devono essere
    trasmessi e condivisi via Internet. In questi casi Xml è la risposta più
    efficace e meno onerosa.

 


Chi non ne ha bisogno?



  • Le imprese che non necessitano di comunicare con altre aziende.
  • Le imprese che nel passato hanno allineato i propri sistemi informativi a
    quelli dei propri partner e hanno scelto di basare la loro comunicazione su
    standard tipo Edi Electronic data interchange (ma è in arrivo Xml per Edi)

 


Qual è la componente più importante nel processo di
decisione e investimento in Xml?


L’analisi degli obiettivi dell’impresa e dei mezzi informatici da predisporre
per il loro raggiungimento e della rete dei partner/clienti è assolutamente
basilare e propedeutica rispetto a qualsiasi altra scelta strategica e
operativa.


 


I vantaggi


I vantaggi dell’Xml possono essere riepilogati in una sola parola: speed
(velocità). La velocità è innanzitutto la ragione principale
che spinge molte aziende a passare al commercio elettronico: risposta più rapida
alle esigenze dei clienti, pubblicazione più rapida di informazioni dirette ai
clienti e ai partner della catena di approvvigionamento; elaborazione più rapida
di ordini ricevuti via Internet. Speed è inoltre un acronimo che elenca i
vantaggi principali dell’Xml: storing, publishing and exchanging electronic
documents (memorizzazione, pubblicazione e scambio di documenti
elettronici)
. In Xml le informazioni specifiche di un’applicazione sono
contenute all’interno di “tag”, marcati da parentesi , che descrivono
il contenuto di un documento. Ogni tag definisce una tipologia di elemento e,
delimitando con tag ogni singolo dato, siamo in grado di comprenderne la
struttura anche se non conosciamo l’applicazione che l’ha generata. Essendo poi
i dati autodescrittivi, anche i partner saranno in grado di comprenderli ed
elaborarli. Inoltre essi possono essere gestiti anche in futuro quando le
applicazioni che li hanno generati saranno diventare obsolete. L’estensibilità è
un’altra caratteristica vincente di Xml, in quanto è possibile per i
programmatori riutilizzare le tipologie di documenti Xml esistenti semplicemente
estendendole con nuovi tag, lasciando che gli elementi chiave del documento
originale rimangano comprensibili da tutti gli utilizzatori.

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