«Il nostro ricorso al supporto di società di consulenza esterna – ha esordito Riccardo Del Dotto, responsabile sistemi informativi e statistica del comune di Lucca – è quasi trascurabile. A parte un paio di sporadiche collaborazioni …
«Il nostro ricorso al supporto di società di consulenza esterna
– ha esordito Riccardo Del Dotto, responsabile sistemi informativi e statistica
del comune di Lucca – è quasi trascurabile. A parte un paio di sporadiche
collaborazioni su temi estremamente verticali, come la sicurezza delle reti
informatiche e la carta d’Identità elettronica, nella maggior parte
dei casi gli obiettivi dell’Amministrazione vengono gestiti internamente
tramite il personale informatico della nostra struttura It, particolarmente
competente nelle problematiche dell’ente. È, infatti, difficile
pensare di mutuare percorsi e metodologie da altri contesti, in particolare
dal privato, portando soluzioni che poi non aderiscono pienamente alla realtà
a cui vorrebbero essere applicate».
Tra le maggiori criticità che agiscono da blocco nel ricorso a consulenze
esterne vanno citati sicuramente i costi, soprattutto considerati i vincoli
a cui è assoggettata la spesa delle Pa, ma anche la garanzia di continuità
delle prestazioni e «il rischio è che, nella legittima convinzione
di disporre delle migliori soluzioni, il rapporto con queste società
renda difficile il confronto sulle realtà locali, spesso assai più
articolate e complesse» ha proseguito Del Dotto. Questo non esclude
la possibilità di avvalersi di sporadiche e puntuali collaborazioni consulenziali.
«Come accennato, – ha continuato il responsabile – in caso
di tematiche particolarmente verticali ci è già capitato di fare
ricorso a competenze esterne in grado di integrare gli skill delle figure professionali
interne. A questo punto, fondamentale si dimostra la selezione del migliore
interlocutore. Un’operazione basata su curriculum, referenze e sulla capacità
di calare le conoscenze all’interno dei veri problemi dell’ente.
Molto meno sulla promessa di risultati straordinari».
