Computer Associates compra Platinum

Ennesimo colpo di mercato messo a segno dalla societa di Charles Wang. Per3,5 miliardi di dollari viene inglobata un’azienda sostanzialmente complementare, anch’essa cresciuta negli anni grazie alle acquisizioni.

Prosegue la lucida strategia di crescita per acquisizioni, che da molto
tempo caratterizza la storia di Computer Associates. Stavolta è il turno d
i
Platinum Technologies, ai cui azionisti sono stati offerti 29,25 dollari
per titolo, per un valore totale di circa 3,5 miliardi di dollari.
L’operazione verrà portata avanti da una filiale interamente posseduta da
Ca. I due consigli d’amministrazione hanno già approvato l’offerta.
L’ennesima acquisizione della storia di Ca sarà finanziata attraverso una
linea di credito di 4,5 miliardi di dollari attivata con il Credit Suisse
First Boston e che andrà a rimpiazzare quella esistente di 2,6 miliardi.
Secondo quanto espresso dal numero due della società, Sanjay Kumar, la
transazione offre "importanti sinergie in termini di prodotti, mercati
e
servizi, con pochissime aree di sovrapposizione. Per noi si creano nuove
opportunità di crescita in settori nuovi ed emergenti".
Di Platinum,
a
Computer Associates interessavano soprattutto gli interessi nelle aree del
knowledge management, del data warehousing, dei tool per database e dello
sviluppo applicativo, tutti segmenti poco coperti oggi dal costruttore di
Islandia e che andranno a rafforzare il business del database a oggetti
Jasmine. L’obiettivo è quello di fornire alle grandi e medie aziende dei
cosiddetti "portali" di conoscenza, facendo di Ca un punto di riferimento
per la creazione e l’implementazione di soluzioni end-to-end e applicazioni
enterprise.
Platinum porta in eredità un parco clienti di prodotti software e servizi
di consulenza che conta su circa 10mila società a livello mondiale. Oggi
l’azienda conta su 120 uffici sparsi sui sei continenti. In Italia opera da
qualche anno una filiale. Chiaramente, è ancora presto per sapere il
destino dei dipendenti dell’azienda acquisita (mancano, fra l’altro, le
necessarie approvazioni delle autorità), ma, stando alla tradizione Ca in
materia, è ipotizzabile un inglobamento drastico dell’organico, con
probabili tagli nelle posizioni doppie e l’apposizione del prefisso Ca a
tutti i prodotti che saranno mantenuti in gamma. Curioso il destino di
Platinum, l’azienda che più da vicino ha seguito, in questi anni, le orme
di Ca, crescendo molto attraverso acquisizioni, per poi subire, alla fine,
la stessa sorte.

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