Home Digitale Competenze digitali. Ecco il nodo da sciogliere

Competenze digitali. Ecco il nodo da sciogliere

L’Italia scala qualche posizione nella classifica del DESI (Digital Economy and Society Index), ma resta in retroguardia: tra le cause la scarsa competenza digitale. Ma nuovi strumenti possono aiutare.

Il Digital Economy and Society Index (DESI) lancia qualche segnale positivo rispetto al passato. Nel 2022 l’Italia si colloca al 18 posto nel ranking europeo di digitalizzazione, guadagnando due posizioni. Il Paese resta però desolatamente nella parte bassa della classifica, 18esimi su 27 non è un risultato esaltante.

Lo osserva anche la ricerca dell’Osservatorio Agenda Digitale della School of Management del Politecnico di Milano, presentata al convegno “Il digitale chiama: l’Italia risponde?”.

Il DESI, come un po’ tutti i commentatori, punta l’indice sul capitale umano. Stando ai dati che emergono se l’87% delle persone (tra i 16 e 74 anni) ha utilizzato Internet regolarmente nel 2021, solo il 54% possiede competenze digitali di base. Questa scarsità di diffusione delle conoscenze tecnologiche genera una carenza di specialisti Ict nel mercato del lavoro.

Secondo Eit Digital (European Institute of Innovation and Technology), il 58% dei datori di lavoro afferma che trovare persone con le giuste competenze sia diventata la loro sfida più importante. A livello europeo centinaia di migliaia di posti di lavoro non possono essere occupati per la mancanza di competenze digitali.

Eppure un mondo che diventa sempre più connesso e digitalizzato ha bisogno di figure professionali adeguate, nel mondo dell’impresa come in quello della consulenza.

Un trend che sembra stia prendendo sempre più forma è quello di adeguare struttura e capacità tecnologiche delle imprese consulenziali a quelle dei propri clienti. Gli Studi professionali, ad esempio, diventano sempre più aziende che “capiscono” il proprio cliente e lo seguono in modo sempre più sostanziale e impattante.

Non per nulla le strategie amministrative, tributarie e finanziarie sono diventate altrettanto importanti delle strategie produttive e di marketing.

top view of business documents on office table

Alla base della realizzazione delle strategie di sviluppo c’è sempre il dato e la sua interpretazione. Dalla fabbrica e dal magazzino, dalla ricerca e dalla vendita, sono i dati che orientano le scelte imprenditoriali. Ma oggi sono necessarie anche le corrette scelte amministrative, la ponderata strategia finanziaria e l’adeguata gestione tributaria. Spesso argomenti che l’imprenditore non riesce ad affrontare da solo.

È il suo commercialista che lo aiuta e lo instrada. Ma sempre sulla base di dati e informazioni.

In attesa del pieno sviluppo digitale del mercato del lavoro, Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia ha messo a disposizione degli Studi Professionali un ecosistema digitale d’avanguardia.

Genya anticipa il mix delle necessità della clientela, del commercialista, dei componenti dello Studio, grazie ad automazione, interconnessione, facilità d’uso e abbondanza di “data output”.

Genya si sviluppa in un’offerta di strumenti ad altissima intensità digitale che automatizzano le attività dello Studio offrendo una miniera di dati che analizzati ed elaborati formano la base delle attività di consulenza a favore delle imprese manifatturiere e del terziario.

La creazione di un bilancio, per fare un esempio pratico, non è mai stata così facile e veloce. Genya Bilancio permette l’elaborazione del fascicolo in brevissimo tempo e consente di monitorare in automatico le prestazioni, gli indicatori di performance, il flusso di lavoro e il rilevamento dei tempi e delle attività svolte.

La soluzione è perfetta sia per i Professionisti che per le aziende che effettuano l’analisi di bilancio internamente e consente di redigere, in modo facile e veloce, i bilanci d’esercizio annuali, infrannuali, simulati o straordinari, producendo automaticamente tutta la documentazione.

Genya Bilancio integra, oltre alle classiche funzionalità legate all’adempimento, strumenti di Business Intelligence e Collaborazione indispensabili per offrire valore aggiunto e servizio. Il gestionale pone le basi, in termini di dati, per la valutazione del business dei clienti attraverso il calcolo automatico di indici, dell’andamento previsionale e dei rating finanziari. Il tutto con una semplicità operativa senza eguali.

Se da un lato le future generazioni digitalizzate necessiteranno di strumenti sofisticati, dall’altro, già oggi in uno Studio Professionale efficace, tutti devono poter gestire gli strumenti del futuro. E Genya Bilancio, come tutto l’ecosistema Genya, è uno strumento del futuro.

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