Compaq, un colpo a Intel e uno ad Amd

Sulla fascia alta, il costruttore texano stringe un accordo con Corollary,fra poco proprieta di Intel, per lo sviluppo di un’architettura a otto vie.Nel frattempo, pero, il K6 di Amd viene preso in seria considerazione per iprodotti consumer.

Pur avendo superato le frizioni di un tempo con Intel e continuando a
utilizzarne le piattaforme come cuore di riferimento per i propri prodotti,
Compaq non rinuncia alla ricerca di soluzioni alternative, almeno per fasce
specifiche di macchine. Il costruttore texano ha ormai imparato a muoversi
con l’accortezza di un politico consumato su un terreno non privo di
insidie. E così, nello stesso lasso di tempo, arrivano due notizie
destinate a "tenersi buoni" tutti i possibili partner in materia di
architetture.
Con Corollary, in fase di acquisizione da parte di Intel, Compaq ha
stretto un patto tecnologico, che la porterà a collaborare allo sviluppo d
i
processori a otto vie, naturalmente basati sull’architettura Intel.
L’intesa prevede che l’architettura multiprocessing Corollary Profusion e
la tecnologia I/O vengano sviluppate in parallelo, in modo da potenziare la
capacità Smp dei futuri processori Deschutes di Intel. Corollary ha anche
ottenuto la licenza della tecnologia Pci Hot Plug di Compaq, la quale
provvederà ai chip "ponte" per connettere i processori Deschutes agli slot
Pci dei sistemi. Il leader mondiale dei pc otterrà così un ruolo
privilegiato nella costruzione (e nella successiva disponibilità) di
un’architettura importante per chi vorrà lavorare su server Intel-based pe
r
alti volumi.
Allo stesso tempo, sembra che Compaq stia seriamente considerando
l’adozione del processore Amd K6 a 233 MHz (e anche del futuro 266 MHz) per
la propria fascia di prodotti consumer. Le trattative sarebbero in corso,
anche perché, per adattarsi all’attuale struttura dei costi di Compaq, il
K6 dovrebbe essere venduto a una cifra inferiore a quella praticata oggi da
Amd. Quest’ultima dovrebbe anche garantire una capacità produttiva (250mil
a
chip per trimestre) che al momento appare un po’ complessa. Dovrà
migliorare anche un sistema produttivo oggi ancora basato su processo a
0,35 micron. Resta invece da chiarire, in casa Compaq, quale convivenza
potrà sussistere con i processori MediaGx di Cyrix, oggi impiegati per
l’area consumer.

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