Compaq si dà allo sviluppo della file virtualization

Compaq è allo stadio iniziale dello sviluppo della propria architettura di data management, che permetterà alle organizzazioni It di allegare regole autodescritte e di policy a differenti tipi di dati.

Compaq è allo stadio iniziale dello sviluppo della propria architettura di data management, che permetterà alle organizzazioni It di allegare regole autodescritte e di policy a differenti tipi di dati. Parte di un’iniziativa denominata Ensa-2, l’architettura estende quella precedente, Compaq Ensa (Enterprise Network Storage Architecture), annunciata nel 1988. Una volta sviluppata, Ensa-2 verrà ampliata anche all’offerta di Hewlett-Packard nel caso di un merge di successo tra le due aziende, e sarà successivamente estesa ai prodotti di altri vendor. La tecnica è essenzialmente denominata di “virtualizzazione dei file”, una tecnologia software appena nata venduta sin dall’inizio dell’anno sia direttamente, sia attraverso reseller, da società come la canadese Kom Networks, che ha realizzato KomWorx, software che permette di realizzare volumi di storage virtuali di oltre 500 Petabyte. Da non confondere con la virtualizzazione dello storage, la file virtualization permette agli amministratori di assegnare file di dati a specifici server storage, utilizzando le caratteristiche del file stesso, quali tipo, data di creazione e autore.

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