Compaq si arma per il Crm

Alleata a Cap Gemini Ernst & Young, la societa si prepara a sferrare l’offensiva nel Customer Relationship Management, oltre che nell’e-procurement.

Compaq Global Services sta per annunciare una consulenza mondiale e
una partnership di system integration con Cap Gemini Ernst & Young,
focalizzadosi maggiormente sugli impegni del Crm (Customer
Relationship Management) e dell’e-procurement.
Se avrà successo, qualche progetto potrebbe alterare il paesaggio
competitivo, rendendo più difficoltoso per i vendor di nicchia
competere per i grandi contratti. Utilizzando il software di Oracle e
basandosi sulle piattaforme e i servizi Compaq e la consulenza
business di Cap Gemini Ernst & Young, l’accordo rappresenta, forse,
la spinta di maggior immagine per Compaq Global Services. L’alleanza,
che non è un progetto esclusivo, metterà assieme l’esperienza di Cap
Gemini Ernst & Young nell’ingegnerizzazione dei processi di business,
nella trasformazione e nella consulenza applicativa, con
l’integrazione dei sistemi architetturali e le capacità outsourcing
di Compaq.
Ambedue le società godono di una forte presenza nei servizi
finanziari e nei mercati delle telecomunicazioni, verso i quali
focalizzeranno i propri sforzi. Lo scopo dell’alleanza è lo
spostamento della vecchia filosofia di Cap Gemini Ernst & Young,
definita da un responsabile della stessa "opportunista e
focalizzata sulle transazioni"
. Inoltre, per continuare con gli
impegni e ampliare o installare nuove applicazioni Crm, l’accordo
Compaq e Cge&y prevede applicazioni di e-procurement firmate Oracle.
Nel frattempo Cap Gemini Ernst & Young ha fatto sapere i risultati
finanziari dell’esercizio 2000, chiuso con una crescita del giro
d’affari del 10,2%. Il fatturato ha raggiunto i 6,9 miliardi di euro,
l’utile operativo i 691 milioni, due dati che posizionano il gruppo
al quinto posto nella classifica delle maggiori società di consulenza
aziendale. Al di là dei risultati, il Ceo di Cap Gemini Ernst & Young
si è detto soprattutto soddisfatto della velocità con cui le due
realtà si sono integrate. Per il 2001 la società punta ancora a
crescere, contando su settori come la supply chain e la manutenzione
applicativa per compensare un rallentamento dell’economia e
raggiungere i 9,6 miliardi di euro e una crescita del 14%.

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