La strategia Unix di Compaq si va facendo sempre più sfaccettata e composita. Mentre da un lato, infatti, vengono annunciati sia aggiornamenti su Tru64 Unix che espansioni della gamma AlphaServer in direzione del supporto a Linux (si veda x-link …
La strategia Unix di Compaq si va facendo sempre più sfaccettata e
composita. Mentre da un lato, infatti, vengono annunciati sia aggiornamenti
su Tru64 Unix che espansioni della gamma AlphaServer in direzione del
supporto a Linux (si veda
x-link
Compaq rilancia su…; 001; A; 02-04-1999
x-fine-link
), dall’altro l’azienda avrebbe deciso di divenire partner a tutti gli
effetti del progetto Monterey, destinato a sviluppare lo Unix a 64 bit per
il supporto all’architettura Ia-64 di Intel e nel quale confluiranno Sco
UnixWare, Ibm Aix e Sequent Dynix/Ptx.
I contatti fra il consorzio e il costruttore texano sono attivi da circa un
mese e negli ultimi giorni si sono andate intensificando le voci
dell’annuncio di un nuovo partner.
Per certi versi, la mossa appare inevitabile. Compaq è infatti il più
grande rivenditore di Sco e la relazione ha portato in cassa circa 800
milioni di dollari lo scorso anno. Tuttavia, sin qui non era arrivato alcun
pronunciamento ufficiale in direzione di Monterey, soprattutto per non
trasmettere al mercato alcun messaggi negativo sull’impegno verso Tru64
Unix (l’ex Digital Unix). Dunque, per continuare a guadagnare su questo
fronte, il supporto a Monterey appare un passo imprescindibile. Peraltro,
gli investimenti degli attuali sponsor del progetto appaiono consistenti e
ne è una prova l’interessamento già mostrato da vari Isv, fra cui Unisys
e
Icl.
Tuttavia, agli occhi della propria utenza, Compaq rischia comunque di fare
un po’ di confusione. Durante un recente passaggio in Italia, il Vp e
general manager della divisione High Performance Server, Jesse Lipcon ha
smentito questa possibilità:"Tru64 Unix è l’ambiente destinato a
supportare la piattaforma Alpha per la fascia alta, laddove la scalabilità
è essenziale per gestire applicazioni mission critical. Sco già oggi è
la
scelta Unix per le architetture Intel, dunque per lo small/medium business,
mentre Linux si indirizza a mercati molto specifici, come il Web serving o
l’education. A noi tocca il compito di trovare i ponti giusti fra i vari
ambienti, così come già stiamo facendo fra Unix e Windows Nt".