I Proliant Ml370 adottano un’architettura biprocessore basata sui Pentium III Tualatin e sono indirizzati alle aziende che intedono ospitarvi applicazioni Web.
Compaq ha migliorato le performance della propria gamma di server Proliant Ml (Maximum Extension Line) destinata al mercato delle piccole e medie imprese. Nella versione high end, infatti, il server Proliant Ml370 G2 (di seconda generazione) mira alle aziende che desiderano far funzionare i server Web, i database o i server dedicati alla messaggeria. La macchina si rinnova con l’adozione di un’architettura biprocessore, basata sul chip PIII Tualatin con un clock di 1,133 GHz (1,266 GHz a ottobre e 1,4 GHz alla fine del 2001), una configurazione precedentemente riservata al server biprocessore di fascia bassa Dl destinato, per esempio, ai fornitori di applicazioni host. Per ciò che concerne la high availability, Compaq ha annunciato la gestione Raid 0 e 1 integrati (di replicazione e ripartizione dei dati), anziché dei formati di memoria sicuri. Per quanto riguarda la Ram, il server dispone di sei slot Dimm, che accettano, ognuno, 1 Mb di Ram. Due di questi moduli sono incaricati di darsi il cambio in caso di guasto di una delle on line spare memory. L’Ml370 G2 viene rilasciato con un’interfaccia di rete standard 10BaseT/100Base-Tx, accessibile da una presa Rj45. Infine, la ventilazione e l’alimentazione sono rimpiazzabili a caldo e opzionalmente ridondanti. Nel mese di ottobre, Compaq rilascerà anche server destinati ai gruppi di lavoro (file e print server). Si tratta dei sistemi Ml 330 G2 e 350 G2 che riprendono l’architettura di questa seconda generazione. Unica eccezione è costituita dalle ventole hot swap e ridondanti che non sono presenti nei sistemi. Rilasciati con la dotazione dello strumento di supervisione Compaq Insight Manager e col Cd Rom di configurazione SmartStar, i sistemi sono già disponibili sul mercato.
