Compaq prepara l’integrazione con Digital e un portatile ultrasottile

Sta per nascere il colosso frutto dell’acquisizione di Digital da parte di Compaq. Per ora ha il nome in codice di Newco e integrera le attivita di sviuppo, supporto e vendite anche di Tandem, secondo un piano attualmentein fase di messa a punto.

In attesa del via libera da parte delle autorità Usa competenti, Compaq st
a
preparando il terreno per l’integrazione di Digital e Tandem in una
struttura unica, una specie di "colosso" ben posizionato contro Ibm e
Hewlett-Packard come fornitore globale, soprattutto per gli utenti
enterprise. Per ora, la nuova entità ha il nome in codice di Newco (che st
a
genericamente per "nuova azienda") e utilizzerà i nomi di Compaq, Tandem e
Digital solo come brand. Esistono già tre sottogruppi, formati da persone
di staff, che stanno curando il merge, con l’intenzione di creare la
migliore combinazione fra le tre offerte (prodotti, servizi e supporto) e
arrivare a una singola strategia, basata su settori industriali ad alto
volume e verticali. Sotto la direzione di John Rose (Compaq) e William
Strecker (Digital) si muovono un team per le soluzioni enterprise, uno per
le infrastrutture basate su servizi e uno per i volumi partner-driven.
Secondo i piani, si dovrebbe arrivare così all’unificazione dei prodotti e
servizi che ciascuna azienda in passato offriva al proprio gruppo di
clienti.
Nell’area dei servizi è prevista la formazione di una singola divisione,
che dovrebbe essere operativa già a partire dal 1=B0 luglio prossimo. Segu
irà
un analogo processo per l’organizzazione commerciale, destinato a integrare
l’approccio alle soluzioni di Digital, la presenza sul canale di Digital e
il focus su finanza e telecomunicazioni mutuato da Tandem.
Come in tutte le operazioni di fusione, anche qui è inevitabile che qualch
e
testa salti. In attesa della risposta definitiva di Robert Palmer, Ceo di
Digital, è già sicura la partenza di Bruce Claflin, senior vice presiden
t
delle vendite e del marketing a livello mondiale.
Nel frattempo Compaq ha annunciato che intende essere della partita anche
nel crescente mercato dei notebook ultrasottili, attualmente in fermento,
dopo gli annunci del Sojourn di Hp e del Thinkpad 560 di Ibm. Entro la fine
dell’anno la gamma Armada sarà espansa in questa direzione, con un prodott
o
dal peso al di sotto degli 1,8 kg, spessore inferiore ai 3,8 cm e privo di
slot per floppy o Cd-Rom. Seguendo l’orientamento di Ho e Ibm, il prodotto
sarà diffuso sui principali mercati mondiali (il Pedion di Mitsubishi, per
contrasto, è disponibile solo in Giappone).
Questo genere di prodotti è tipicamente destinato all’utenza corporate e
già oggi vanta una quota dell’8-9% del mercato notebook, secondo quanto
stimato da Dataquest. Ma non mancano le resistenze da parte di chi (specie
nelle grandi aziende) esige durabilità e guarda con occhio critico alla
ridotta autonomia delle batterie al prezzo ancora alto.

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