Compaq potenzia le linee AlphaServer e Himalaya

Concretizzando il focus enterprise seguito alle acquisizioni di Digital e Tandem, Compaq sta per rinnovare sia la gamma di AlphaServer che quella NonStop Himalaya. Nel primo caso, sarà reso disponibile il modello Ds 10, basato su Cpu a 46 6 MHz …

Concretizzando il focus enterprise seguito alle acquisizioni di Digital e
Tandem, Compaq sta per rinnovare sia la gamma di AlphaServer che quella
NonStop Himalaya.
Nel primo caso, sarà reso disponibile il modello Ds 10, basato su Cpu a 46
6
MHz e già anticipato da Linea EDP On Line (si veda
x-link
Compaq lancia un…; 008; A; 16-04-1999
x-fine-link
. Il costruttore lo presenta come il più veloce monoprocessore Alpha
disponibile, con caratteristiche che comprendono fino a 2 Gb di Ram, 2 Mb
di cache di secondo livello e switching avanzato per offrire fino a 1,3
Gb/s di banda di memoria. La macchina può girare sotto Windows Nt, Tru64
Unix, OpenVms e Linux. Può essere configurata in rack ed è pensata per
impieghi isolati e dedicati, coma la gestione della posta elettronica. Il
prezzo parte da circa 3.500 dollari.
Sul lato opposto si colloca l’Himalaya S72000, che può ospitare fino a 255
Cpu Mips R10000 a 200 MHz, segno che il porting su Alpha, pure annunciato
nello scorso autunno, ancora non è stato completato. Secondo Compaq, la
macchina può comunque elaborare fino a 50 milioni di transazioni al
giorno. Si tratta, naturalmente, di un modello fault tolerant, come nella
tradizione Tandem. é pensato per chi fa business, ad esempio, su Internet
e
non può permettersi alcun genere di interruzioni. Il prezzo è alto (150m
ila
dollari, negli Usa), ma fa ciò che in passato era demandato a una coppia d
i
sistemi più "bassi", per guadagnare in ridondanza.
Dagli Stati Uniti, intanto, procede l’opera di revisione della struttura
distributiva della società, in linea con l’apertura alla vendita diretta o
n
line, che ha caratterizzato di recente il business del costruttore nei pc.
Con il nuovo programma Distributor Alliance Program, sono rimasti quattro i
partner commerciali di riferimento, ovvero Tech Data, Ingram Micro, Inacom
e Merisel, mentre prima c’erano 39 distributori e oltre 100 punti di
stoccaggio merci. L’intento è quello di eliminare qualche possibile collo
di bottiglia, rendendo più certi i tempi di consegna dei prodotti e
riducendo i magazzini. L’iniziativa riguarda solo il mercato americano,
dove le vendite on line incontrano oggi un interesse assai superiore che in
Europa.

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