Michael Capellas, nuovo Ceo di Compaq, si è presentato ieri alla stampa europea. Per la società texana è così iniziata anche nel nostro contin ente l’era post-Pfeiffer, quell’amministratore così molto teutonico, tropp …
Michael Capellas, nuovo Ceo di Compaq, si è presentato ieri alla stampa
europea. Per la società texana è così iniziata anche nel nostro contin
ente
l’era post-Pfeiffer, quell’amministratore così molto teutonico, troppo
forse, da non incarnare bene quel mix di spirito pratico ma positivo che
ogni buon amministratore delegato "made-in-Usa" ha. E Capellas è uno di
quelli: pragmatico al punto giusto, amante della credibilità, che crede
nello sporcarsi le mani. Un ceo operaio che deve occuparsi della
trasformazione della propria società da "pc company" a "solution company".
Per arrivare all’obiettivo Capellas conta su un forte alleato: Internet.
Secondo il neo-ceo, "stiamo vivendo la piena alba della nuova It. Buon
periodo: la tecnologia è in costante evoluzione, i volumi non sono
quantificabili da quanto sono corposi, nascono nuove categorie di utenti e
Internet sarà il loro punto di integrazione". La seconda fase
dell’e-business, secondo Capellas, è quella in cui le battaglie, per i
fornitori, si combattono sul piano del numero di transazioni sicure che si
riesce a garantire all’utente. E veniamo al nocciolo. Transazione sicura
vuol dire business che non si ferma e, in lingua Compaq, significa
soluzioni NonStop. C’è, e si vede, la firma di Tandem in questa strategia.
L’acquisizione, ormai metabolizzata, del fornitore di soluzioni mini di
fascia alta, è quella che produrrà i migliori frutti, secondo Capellas.
L’entusiasmo per un futuro roseo viene subito lento da una obiettivissima
considerazione: "occhio che l’Europa non è l’America. Per motivi di
geografia, cultura, contingenza, l’adozione dell’e-business è più lenta
nel
vecchio continente. Qui si usa Internet in modo diverso rispetto agli Usa..
Si bada più alle informazioni che al commercio. Ma, tranquilli, ci
arriveremo". Magari superando un problema da molti trascurato, ma che
Capellas solleva: "in un ambito di economia di scambio globale via Web,
come si calcola l’Iva e a chi la si paga? E’ necessario parlarne tutti
assieme".
Per diffondere l’e-biz anche in Europa, però, la ricetta tecnologica,
secondo il boss di Compaq, è uguale a quella Usa: "soluzioni appropriate
che puntano sulla chiarezza e la credibilità delle proposte, sulla
semplificazione della distribuzione, sulla riduzione dei costi
dell’infrastruttura".
Centrale, in questo senso, sarà il ruolo dell’Enterprise Solutions e
Services Group, la struttura affidata alle mani dell’italiano Enrico
Pesatori e che si occuperà di articolare l’offerta su argomenti chiari,
enucleando i pilastri delle nuove strutture It per l’e-business. Dal basso
verso l’alto (in ordine di complessità tecnologica): i server applicativi
standard Nt, quelli business critical (Alpha e Tru64Unix), lo storage e le
soluzioni NonStop. A contorno (obbligatorio) i servizi professionali (una
Compaq che si avvia lentamente a invadere il campo dei consulenti) e i
customer service.