Si definiscono i contenuti dell’iniziativa Computing on Demand, che estende dai server ai dispositivi di storage e connettività il modello di pagamento a reale consumo dei prodotti informatici.
Compaq spinge su storage, standardizzazione dei client “sottili” e soprattutto sul vantaggio dell’impiego “a tassametro” della capacità dei server come nuova fase della sua iniziativa Computing on Demand. Il modello di informatica a consumo, utilizzata (e pagata) cioè esattamente in funzione delle specifiche necessità del cliente, verrà esteso anche alle linee di prodotto come i sistemi di memoria di massa, i server e la connettività. Nel quadro di questo nuovo programma commerciale, Compaq organizza la rete del cliente in modo da prevedere in anticipo le eventuali future esigenze di capacità di calcolo o di memoria, ma tali risorse, pur presenti fisicamente, vengono di fatto attivate e soprattutto fatturate solo nel momento in cui servono davvero.
Con Capacity on Demand, Compaq darà la possibilità di accedere gradualmente allo spazio di archiviazione su molteplici piattaforme hardware. Mentre la formula Access on Demand introdurrà attraverso il cosiddetto Thin Client Package l’inedità opportunità di un accesso completamente standardizzato e pronto per l’uso a un ambiente server. Lo stesso verrà in futuro applicato ai server con la formula Capacity on Demand for ProLiant Servers.
