Comodato d’uso per Hotelplan

Il tour operator noleggia le macchine grazie al Crs

Hotelplan è un tour operator
svizzero presente nel nostro Paese con sedi a Milano, Torino, Bologna e una
struttura per il booking del Centro-Sud a Roma. Nel 2001 ha fatturato
154.937.070 euro con circa 220 dipendenti. Solo fino a circa quattro anni fa,
l’azienda non possedeva  personal computer, ma aveva dei terminali
“stupidi” e dipendeva in tutto e per tutto dalla sede di Zurigo.
Non
disponeva quindi degli applicativi Office, Word, né della posta elettronica, e
per questo quattro anni fa c’è stata una rivoluzione del parco macchine. Ne
abbiamo parlato con Roberto Cis, responsabile Edp di Hotelplan
Italia.

Come siete organizzati
dal punto di vista informatico?

Abbiamo un personal computer per
ogni dipendente, quindi a oggi oltre 230 macchine e abbiamo un nostro sistema
per la gestione delle prenotazioni.

Quante persone si occupano dell’area
informatica?

Abbiamo un ufficio Ced con due persone al quale si
aggiunge Data Elco, nostro partner esterno per l’assistenza, più un ufficio
acquisti con altre due persone. Le macchine però, ci vengono fornite in comodato
d’uso tramite il Crs (sistema di prenotazioni on line, ndr) di Sabre, “Global
Distribution System” che si occupa, cioè, delle prenotazioni dei vettori
aerei.

Nessuna delle macchine
presenti è di proprietà, dunque?

Esattamente. Non abbiamo macchine
di proprietà. In pratica le macchine sono pagate lavorando con il Crs di Sabre.

Questo ci permette un risparmio di 300/400 milioni su due-tre anni. Inoltre,
quando le macchine sono un po’ datate le cambiamo con altre più potenti e in
questo modo riusciamo ad avere un ottimo sistema informatico.


Che tipo di dotazione hardware
avete?

La maggior parte sono workstation Compaq a seguito di un
accordo tra Sabre e il produttore americano, mentre per i server utilizziamo Hp.

In questo ultimo caso si tratta di un noleggio. Quanto alle stampanti
anch’esse sono Hewlett Packard e ne contiamo in tutto una cinquantina. La
maggior parte sono laser jet in bianco/nero e solo alcune a colori. Il rinnovo
avviene ogni tre anni.

In altre
parole, in questo modo non avete mai acquistato da un rivenditore e non siete
nemmeno interessati a farlo?

Lo abbiamo fatto raramente. Il nostro
attuale unico partner è Data Elco, che ci fornisce assistenza hardware e
software.
Tramite loro abbiamo accesso alle locazioni operative o ai pochi
acquisti che abbiamo effettuato.

Per quanto riguarda il software?
Il sistema
informatico su cui lavoriamo è proprietario, fornitoci dalla software house
OpenTur che ha sviluppato Ideal, un sistema di prenotazioni per Tour Operator.
Il contratto con OpenTur prevede anche gli aggiornamenti e le nuove release del
prodotto. Poiché si tratta di un contratto diretto con OpenTur, non abbiamo
altri fornitori o terze parti, mentre utilizziamo Data Elco come nostro
rivenditore dei pacchetti Microsoft e di altri eventuali applicativi. Tra
l’altro OpenTur è anche il provider per quanto riguarda il nostro sito
Internet.

Utilizzate il sito
anche come strumento di commercio elettronico?
Una parte del sito è
dedicata solo alle agenzie di viaggi per effettuare teleprenotazioni. Comunque
sul totale delle prenotazioni le agenzie utilizzano questa modalità al di sotto
del 5 per cento.

E quanto ai
collegamenti in rete?

Abbiamo da poco attivato una connessione Vpn
attraverso una linea Hdsl che collega Milano con Bologna, Torino e Roma,
fornitaci da Sabre. Prima eravamo collegati con rete X25.

Come è cambiata la gestione del vostro business dopo
l’11 settembre?

È cambiato molto, naturalmente. Siamo stati
penalizzati nei mesi successivi a quel triste evento, però non ci sono state
conseguenze specifiche nella gestione del parco macchine se non per il fatto che
prima di quella data la società pensava a nuove assunzioni e quindi prevedevamo
più personal computer. Adesso è tutto congelato, quindi il numero di macchine
non è cresciuto.

Avete dovuto
prendere nuove decisioni in merito al controllo e alla gestione dei
costi?

Non a seguito dei fatti dell’11 settembre. La gestione e il
controllo dei costi viene già effettuata utilizzando il nostro sistema
informatico. Come parco It, invece, utilizzando Sabre non abbiamo una vera e
propria spesa e quindi il problema non si pone.

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