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Commvault e Microsoft collaborano per ridurre i costi dei clienti

Commvault presenta con Microsoft i risultati di uno studio indipendente realizzato da ESG che dimostrano risparmi reali sui costi ottenuti grazie alle soluzioni congiunte di Commvault e Microsoft per la protezione di oltre un milione di terabyte – o un exabyte – di dati dei clienti.

 Grazie a questa consolidata collaborazione, Commvault e Microsoft offrono ai clienti ampia copertura, flessibilità, efficienza dei costi e riduzione dei rischi. Lo studio ESG, intitolato “Analyzing the Economic Benefits of Data Protection with Commvault on Microsoft Azure”, mostra come i clienti abbiano registrato un risparmio sui costi del 30%, una riduzione del volume dei dati del 38% e migliaia di ore di lavoro del personale riguadagnate, oltre a una maggiore sicurezza dei dati stessi.

Le organizzazioni moderne sono più orientate ai dati rispetto al passato. L’afflusso di nuovi tipi di dati e archivi comporta la sfida di proteggerli e garantirne il ripristino, assicurando al contempo una riduzione dei rischi legati al ransomware e al sabotaggio. Inoltre, la migrazione dall’IT tradizionale on-premise a modelli basati su cloud, o a mix ibridi di risorse on-premise e cloud, le spinge a dover affrontare funzionalità di backup e ripristino esponenzialmente più complesse.

La ricerca ha rilevato che per il 53% degli intervistati il proprio ambiente IT è più complesso rispetto a due anni fa. Tra le ragioni di questa maggiore complessità, 9 delle 13 principali preoccupazioni erano direttamente correlate ai cambiamenti nelle strategie di protezione dei dati.

Con l’aumento delle sfide legate alla protezione delle informazioni, molte aziende sono costrette quindi a prendere decisioni poco lungimiranti basate su limiti di budget, tempo o capacità, trovandosi con soluzioni differenti che gestiscono il problema in modo parziale. Questo crea un debito tecnico, che si traduce nella necessità di dover dedicare una parte dei futuri budget IT ad affrontare decisioni del passato, limitando così il potenziale impatto della tecnologia sull’organizzazione.

In precedenza, la protezione dei dati era un processo relativamente semplice. Oggi, con l’ampliamento esponenziale delle fonti di dati e l’insieme di archivi di dati on-premise e in cloud, la complessità di un backup efficace e, soprattutto, del ripristino supera le capacità della maggior parte delle aziende. Enterprise Strategy Group ha esaminato le sfide che le organizzazioni devono affrontare per proteggere i dati, evidenziando come la rapida espansione di dimensioni, tipologia, densità e posizione dei dati comporti troppo spesso la gestione di più sistemi di backup e una scarsa fiducia nella ripristinabilità durante gli eventi di recovery. Per il 70% delle aziende intervistate in un’ulteriore ricerca ESG, lo sviluppo di nuovi prodotti incentrati sui dati nei prossimi 24 mesi potrà ancora peggiorare la situazione.

Ranga Rajagopalan, Senior Vice President, Products, Commvault
Ranga Rajagopalan, Senior Vice President, Products, Commvault

“Gli impatti finanziari e di business riportati dai clienti sono decisamente convincenti e rappresentano il motivo per cui hanno affidato a Commvault su Microsoft Azure la protezione di oltre un exabyte di dati, un volume in continua crescita,” ha dichiarato Ranga Rajagopalan, Senior Vice President, Products, Commvault. “Insieme a Microsoft, offriamo una protezione dei dati efficiente dal punto di vista dei costi, agile e sicura, che funge da vero e proprio catalizzatore per le aziende che desiderano semplificare le operazioni sui dati e migliorare la loro sicurezza, accelerando al contempo la trasformazione digitale.”

I vantaggi evidenziati nel report rientrano in tre categorie: efficienza dei costi, maggiore agilità e riduzione dei rischi e dimostrano che, in un periodo di 3 anni, un’azienda di 9.000 persone con 24 sedi può raggiungere 807.000 dollari di risparmi sui costi di hardware e gestione, 4,3 milioni di dollari di tempo IT recuperato e una diminuzione del 31% dei costi di storage con Metallic, riducendo complessità e costi e aumentando protezione e ripristinabilità.

Katy Brown, Corporate Vice President of Enterprise Sales, Software and Digital Platforms di Microsoft.
Katy Brown, Corporate Vice President of Enterprise Sales, Software and Digital Platforms di Microsoft.

In un momento in cui le aziende si trovano ad affrontare sfide senza precedenti per proteggere le proprie informazioni dal ransomware, ridurre i costi e ottimizzare gli ambienti di dati, la collaborazione tra Commvault e Microsoft sta producendo ottimi risultati per i clienti comuni,” ha dichiarato Katy Brown, Corporate Vice President of Enterprise Sales, Software and Digital Platforms di Microsoft. “Grazie alla nostra collaborazione a lungo termine, abbiamo sempre garantito un percorso accelerato e sicuro verso la trasformazione in cloud su Microsoft Azure per i clienti di tutti i segmenti e settori.”

 

“I risultati ottenuti con il software di Commvault su Microsoft Azure mostrano una forte coerenza nella maggior parte di settori, profili dei clienti e dimensioni dell’organizzazione,” sottolinea Nathan McAfee, Senior Analyst di ESG e lead analyst della ricerca. “La varietà di workload protetti dalla soluzione combinata è veramente significativa e aiuta le organizzazioni a ridurre i fornitori – e quindi il debito tecnico – la complessità e il rischio.”

I clienti Commvault intervistati in questa indagine hanno un fatturato annuo che varia da 1,2 miliardi di dollari a 23 miliardi di dollari e operano in diversi settori, tra cui produzione industriale, edilizia, sanitario, chimico/gas, energia, edilizia, consulenza informatica, logistica, difesa e governativo.

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