Come vendere al meglio l’Erp ai produttori di scarpe

Dall’esperienza del network di Var toscano.



Settembre, 2003
Parliamo di logiche di acquisto. Cerchiamo di capire quali sono i punti
“caldi”, o quelli su cui fare maggior leva nel momento in cui andiamo a
proporre un gestionale presso un’azienda che produce calzature.
Per farlo abbiamo interpellato Giovanni Moriani, presidente di Computer
Var e di Puntoe, network di rivenditori collegato a questa realtà
toscana.

Quali sono le logiche di acquisto da parte di un calzaturificio quando deve
scegliere un Erp?

L’esigenza principale di una calzaturificio è quella di anticipare
il momento di inizio della produzione degli ordini dei clienti.

Ovvero?

Per ottenere questo risultato dobbiamo agire su due aree specifiche: la
prima è quella della "modelleria" nella quale devono essere
meglio raccolte e organizzate le informazioni che riguardano le nuove collezioni
(per esempio, gli abbinamenti di materiali e colori, caratteristiche costruttive);
la seconda è quella della produzione, che deve avvalersi di strumenti
flessibili che permettano di mettere in produzione gli ordini (acquisto
dei materiali necessari alla produzione), pur non avendo ancora tutte quante
le informazioni relative ai modelli venduti.

Quindi, rispetto al passato, un gestionale ora cosa è in
grado di risolvere?

I sistemi più tradizionali hanno sempre avuto la necessità
di disporre di tutte le informazioni per acquisire l’ordine; solo una soluzione
completa e flessibile elabora le informazioni disponibili permettendo di
non far giacere l’ordine e di reintegrare successivamente quelle mancanti
(cambio componenti rispetto al modello originario, definizioni di alcune
parti come i "contrafforti", abbinamenti di materiali-colori).

Queste realtà hanno una discreta parte di lavoro che affidano
a società satellitari, magari anche situate all’estero, che devono
essere contemplate da un sistema informatico globale. Come approcciarle?

In effetti, riveste un’importanza fondamentale anche la possibilità
di controllare le fasi della lavorazione affidate a terzisti che, molto
spesso, risiedono in Paesi esteri; questo soddisfa le esigenze delle aziende
produttrici di tenere bassi i costi di produzione ma, allo stesso tempo,
rende molto più complesso l’intero ciclo produttivo. L’altra esigenza,
fortemente sentita dalle aziende calzaturiere, è quella collegata
al controllo della logistica dei magazzini.

Voi che cosa proponete?

La soluzione Computer Var per l’area modelleria prevede l’utilizzo
di vari moduli che permettono di catalogare sia le informazioni che le immagini
delle nuove collezioni-campionari, di gestirne la realizzazione, di determinarne
i listini di vendita e di rendere disponibili in cataloghi anche per il
Web. Oltre all’acquisizione di ordini via Web, un punto di forza della
gestione della produzione è dato dalla distinta base, che, abbinata
a un configuratore (liste materiali e colori), permette una gestione dinamica
del campionario con la possibilità di specificarne le regole senza
addentrarsi nella gestione di innumerevoli "varianti".
Il configuratore è uno strumento attraverso il quale chi definisce
il modello, sia da un punto di vista commerciale, sia produttivo, ne determina
la composizione in funzione dei possibili materiali e lavorazioni.

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