Come scegliere la stampante laser ideale

ottobre 2002 Acquistare una stampante laser è sempre impegnativo dal punto di vista economico. È dunque importante conoscere quali sono le caratteristiche da valutare prima di spendere i propri soldi, tenendo d’occhio le esigenze at …

ottobre 2002 Acquistare una stampante laser è sempre impegnativo
dal punto di vista economico. È dunque importante conoscere quali sono
le caratteristiche da valutare prima di spendere i propri soldi, tenendo d’occhio
le esigenze attuali e future.
I criteri di scelta principali sono la velocità in pagine al minuto
e la quantità di RAM. In secondo luogo, la risoluzione
in DPI
e la gestione della carta.

La risoluzione non è un fattore critico se le necessità di stampa
sono quelle “normali” da azienda (documenti, grafici non complessi).
In questi casi i 600 DPI sono sufficienti. I 1200 DPI risultano invece necessari
se si devono stampare testi molto piccoli (corpo 2) o per la grafica vettoriale
di alta qualità.

La velocità invece è un valore decisivo, a meno che non dobbiate
stampare una pagina ogni tanto (ma in questo caso sarebbe consigliabile una
inkjet), in quanto una volta composta la pagina in memoria la velocità
di uscita delle stampe è sempre esattamente quella del motore di stampa.
Un valore pari a 12 pagine per minuto (PPM) è il minimo per sfruttare
al meglio la vostra stampante laser.

L’altro fattore che incide sui tempi di stampa è il tempo di composizione
delle pagine in memoria; questa deve contenere l’intera pagina prima di
stamparla ed una quantità insufficiente di memoria potrebbe rallentare
o addirittura rendere impossibile la stampa di documenti complessi, come le
pagine di un notiziario con testi, foto e grafica.

La quantità di memoria non è invece importante se acquistate
stampanti economiche GDI (Graphical Device Interface). Nel qual caso la velocità
di composizione della pagina non dipende dalla RAM della stampante ma dalla
potenza del vostro computer.
Se la stampante non è GDI, il nostro consiglio per l’acquisto di
un modello economico è quello di orientarsi su modelli con almeno 4 MB
di RAM, che possono diventare 16 o più per stampare documenti complessi
a 1200 DPI.

Tra RAM e velocità del motore privilegiate la prima se dovete stampare
molte pagine singole o documenti complessi. Se dovete, invece, stampare documenti
di testo formati da molte pagine senza grafica o copie multiple delle stesse
pagine, privilegiate la velocità del motore in pagine al minuto.

Un fattore spesso trascurato ed invece molto importante è la gestione
della carta: privilegiate stampanti con cassetti professionali estraibili piuttosto
che semplici vassoi. Nei vassoi, soprattutto se verticali, spesso la carta si
impolvera e si arriccia, mentre un cassetto offre una buona protezione della
carta ed è molto più comodo da riempire.
Una buona capienza è inoltre una garanzia contro l’interruzione,
per improvvisa mancanza di carta, di lavori di stampa compiuti in vostra assenza,
cosa che avviene spesso se si stampano alti volumi.

Infine, considerate l’economia e la facilità di gestione: facilità
nella sostituzione dei toner, disposizione ergonomica dei vassoi, prezzo dei
toner per la sostituzione. Tenete presente che alcuni modelli usano toner più
economici ma dalla durata simile ad altri più costosi.

Un discorso a parte riguarda la presenza di un’interfaccia di rete: chi
deve stampare in rete, che sia una piccola rete domestica di due computer o
quella dell’ufficio, deve ovviamente prepararsi a spendere di più
per assicurarsi un modello già dotato di interfaccia Ethernet. Chi invece
non ha questa esigenza, potrebbe comunque orientarsi verso un modello che sia
in grado di montare l’interfaccia di rete come opzione.

Per effettuare il download della tabella dei listini in formato Excel, fate
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