Il 7 settembre, dallo Steve Jobs Theater dell’Apple Park, Apple terrà l’evento in cui si presume verrà svelata la nuova generazione di smartphone: iPhone 14.
L’evento è denominato “Far Out” e sarà molto probabilmente ancora per lo più digitale, ma non è esclusa una limitata presenza di pubblico sul posto.
Tra settembre e in alcuni casi ottobre cade il periodo in cui la società di Cupertino è solita presentare la nuova gamma di smartphone.
L’anno scorso, a metà settembre, era stata annunciata la lineup iPhone 13 Pro, 13 Pro Max, 13 e 13 mini. Se la sequenza numerica verrà rispettata, quest’anno sarà dunque la volta di iPhone 14.
I rumor (vogliamo ribadire che al momento si tratta esclusivamente di indiscrezioni, da prendere quindi con le dovute cautele) parlano di una gamma 2022 che potrebbe puntare sugli schermi ampi: le dimensioni dei display sarebbero da 6,7″ e 6,1″, a seconda dei modelli, e potrebbe uscire di catalogo la versione “mini” da 5,4″.
Altre indiscrezioni che trapelano in rete ipotizzano purtroppo un incremento di prezzo, non tanto per i modelli di base, quanto per i top di gamma.
Dal punto di vista del design, se per la versione normale non ci dovrebbero essere enormi differenze, per iPhone 14 Pro Apple potrebbe introdurre un nuovo design senza notch o almeno con una tacca meno ingombrante.
Chi segue le vicende Apple sa, tuttavia, che questa del pensionamento del notch è un’ipotesi che torna puntualmente a ogni vigilia di lancio di un nuovo iPhone. Finora, è stata smentita dai fatti: vedremo se quest’anno ci sarà un significativo rinnovamento del look dello smartphone di Apple.
Di maggiore o minor rilievo, dovrebbero arrivare anche miglioramenti per il comparto fotocamera, con la consueta differenziazione di funzionalità tra modelli standard e Pro.
Una differenziazione potrebbe essere presente, nella gamma 2022 di iPhone, anche nel processore, con il modello top di gamma che potrebbe essere potenziato da un chip A16 aggiornato. Sarebbe una scelta atipica da parte di Apple, quella di fornire due chip diversi all’interno della stessa lineup, ma potrebbe essere guidata da considerazioni riguardanti i costi.
Alcune voci suggeriscono che Apple stia lavorando a funzionalità basate su connettività satellitare: essendo però l’introduzione di queste funzioni vincolata non solo all’aggiornamento hardware e software degli iPhone, ma anche ad accordi commerciali ad hoc con gli operatori, non sarà necessariamente una novità che vedremo al lancio dei dispositivi.
Come di consueto Apple è attenta a mantenere la massima riservatezza sulle caratteristiche dei nuovi prodotti in via di sviluppo.
Dalle voci emerse in rete parrebbe delinearsi una gamma 2022 in cui la versione iPhone standard avrà meno differenze rispetto all’attuale generazione, mentre gli aggiornamenti (e anche eventuali ritocchi al prezzo) saranno focalizzati più sull’edizione Pro.
Ma, come abbiamo già detto, si tratta finora solo di supposizioni: vedremo all’evento di presentazione cosa Tim Cook e il suo team ha in serbo per i nuovi iPhone.