Google Maps

Con tanti ristoranti e negozi chiusi in tutto il mondo a causa dell’emergenza Covid-19, le esigenze sia delle aziende che dei consumatori cambiano, e ciò porta alla necessità di disporre di maggiori funzionalità nelle app e nei siti web: per supportare le imprese e gli sviluppatori ad affrontare queste sfide Google Cloud ha offerto sul proprio blog alcuni suggerimenti su come migliorare l’esperienza di ecommerce e delivery con la Google Maps Platform, mediante un post a firma di Dave McClusky, Head of Customer Engineering per Google Maps.

Innanzitutto, ha spiegato Dave McClusky, occorre ridurre al minimo gli errori di consegna: è importante assicurarsi che i pacchi arrivino nel posto giusto, e disporre di informazioni precise sull’indirizzo è essenziale per ridurre i pacchi che tornano indietro. La Api Autocomplete della Google Maps Platform fornisce un servizio di previsione e autocompletamento dell’indirizzo mentre l’utente digita: integrandolo nel flusso di checkout è possibile non solo accelerare l’inserimento degli indirizzi, ma anche ridurre gli errori di consegna.

Inoltre, suggerisce ancora Google Cloud, dopo aver ottenuto un indirizzo dalla Api Autocomplete, è possibile anche utilizzare l’Api Geocoding per determinare la posizione precisa dell’indirizzo di consegna dell’utente, con le coordinate geografiche in latitudine e longitudine. Per i luoghi che non dispongono di indirizzi precisi o ufficiali, è ora possibile utilizzare i plus code dalle Api Place Autocomplete e Geocoding, per ottenere posizioni di consegna accurate da fornire agli autisti.

Google Maps

Nel gestire una flotta di driver per le consegne, Google Maps Platform può essere utilizzata anche per migliorare le operation dell’azienda e aiutarla a operare in modo più efficiente, con l’accesso alle informazioni sul traffico in tempo reale.

È possibile ad esempio utilizzare l’Api Distance Matrix per confrontare il tempo di viaggio per evadere l’ordine da ogni possibile magazzino o deposito, consentendo di scegliere la consegna più rapida possibile.

L’Api Distance Matrix utilizza anche informazioni sul traffico in tempo reale, il che consente di scegliere il corriere più vicino in base alla durata del viaggio necessario per completare il ritiro e la consegna. Inoltre, con tempi di guida più brevi i corrieri possono consegnare più ordini al giorno.

In caso di dati Gps insufficienti, è possibile sfruttare l’Api Roads per agganciare le posizioni raw dei dispositivi degli autisti alla posizione più probabile sulla rete stradale di Google Maps.

Google Maps può aiutare anche a ottimizzare il percorso del corriere, utilizzando l’Api Directions per fornire indicazioni stradali passo-passo con traffico in tempo reale all’autista delle consegne o per prevedere la durata dei segmenti successivi del percorso (ciò può servire anche per fornire aggiornamenti sulla consegna al cliente).

L’uso di StreetView in un’app nativa creata con gli Sdk Android o iOS di Google Maps può risultare prezioso per consentire all’autista di visualizzare le immagini della location di consegna, in modo da sapere esattamente dove fermarsi e come appare l’ingresso, prima ancora dell’arrivo, facendo così risparmiare tempo.

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