Come installare il disco fisso

giugno 2004 Una breve guida in sei passaggi per installare un nuovo disco all’interno del telaio: come connettere il cavo di alimentazione e dei dati, gli attrezzi necessari i parametri da impostare nel BIOS e il corretto posizionamento dei ponticelli. …

giugno 2004 Una breve guida in sei passaggi per installare un nuovo disco
all’interno del telaio: come connettere il cavo di alimentazione e dei dati,
gli attrezzi necessari i parametri da impostare nel BIOS e il corretto posizionamento
dei ponticelli.

Il nécessaire

Questo è tutto quanto serve per installare fisicamente un disco fisso
nel telaio; quattro viti, un cacciavite a stella con punta media, e un cavo
di collegamento a 80 poli. Un cacciavite elettrico sarebbe indubbiamente più
comodo ma i modelli economici sono privi della regolazione della forza di torsione
e un’errata regolazione potrebbe rovinare la filettatura della vite impedendo
un fissaggio corretto. Inoltre i cacciaviti elettrici sono ingombranti e con
alcuni tipi di telaio in cui i dischi si trovano incassati all’interno
non sono utilizzabili.

Il BIOS

I BIOS hanno una sezione dedicata ai dischi fissi nella quale è possibile
impostare manualmente la caratteristiche del disco o lasciare al BIOS il compito
di rilevarne le caratteristiche. Si trova di solito nella prima voce del BIOS,
la Standard CMOS Features.

Nella pagina sono visualizzate le periferiche collegate ai due controller EIDE,
selezionando con i tasti cursore la periferica che interessa e premendo il tasto
Invio si entra nella sotto pagina nella quale è possibile determinare
il tipo di rilevazione, manuale o automatica. Conviene impostare, o lasciarla
impostata nel caso lo fosse, la procedura automatica di riconoscimento.

I ponticelli

Nella parte posteriore del disco trovate i ponticelli di configurazione posizionati
tra il cavo di collegamento al controller EIDE e il cavo di alimentazione. Lo
schema è in genere riportato in un’etichetta sul disco stesso.

Questo è lo schema di un Seagate ST3120024A. Cortocircuitando i ponticelli
1 e 2 si limita la capacità del disco a 32 GB, si utilizza solo nel caso
in cui si installi il disco in un vecchio computer che non supporta capacità
superiori.

I piedini 7-8 fanno sì che il disco venga identificato dal BIOS come
master mentre la modalità slave è ottenuta lasciando liberi tutti
i piedini. I piedini 5-6 attivano la modalità di Cable Select (CS), il
disco viene identificato come Master o Slave in base alla posizione nel collegamento
ai due connettori del cavo EIDE. Nel modo CS il connettore intermedio vicino
al controller della scheda madre è lo slave, l’altro all’estremo
diventa il Master.

I cavi a 40 pin dei connettori ATA 33 non sono predisposti per il Cable Select,
lo sono invece i cavi a 80 poli dei controller Ultra ATA 66, 100 e 133. La combinazione
5-6 e 7-8 è peculiare e serve soltanto quanto si collega il disco con
un’unità slave che non rispetta le specifiche ATA.

In pratica, a meno che non abbiate un computer risalente agli anni ’90,
le uniche combinazioni da impostare riguardano l’assegnazione di master
e slave imprescindibile per il corretto funzionamento del controller. Le combinazioni
di ponticelli variano da disco a disco e da produttore a produttore.

continua…

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome