Home Edutech Come gli ITS possono contribuire alla crescita delle aziende ICT

Come gli ITS possono contribuire alla crescita delle aziende ICT

Gli Istituti Tecnologici Superiori, per usare la terminologia della Riforma (legge 99 del 15 luglio 2022) “ITS Academy”, fanno parte del sistema terziario professionalizzante del nostro Paese. Di recente, sono stati oggetto di attenzioni da parte delle aziende, soprattutto dopo la notizia dei fondi del PNRR che lo Stato destinerà a questi istituti la cui missione è, principalmente, favorire la formazione e l’inserimento di figure tecniche specializzate in diverse aree strategiche per la crescita economica.

Tra le aree coperte dagli ITS non manca quella dedicata al mondo ICT (Area 6) e, tra le eccellenze italiane, ITS Angelo Rizzoli opera sul territorio lombardo in ambiti quali Cyber Security, Artificial Intelligence&Machine Learning, Big Data, Full Stack Development, Cloud&Data Security, Digital Marketing, Digital Solution 4.0, Omnichannel, Packaging.

“Collaboriamo intensamente con la rete di aziende partner – introduce Roberto Sella, direttore dell’istituto – con le quali costruiamo profili in grado di rafforzarne la competitività. Le competenze acquisite tramite una didattica esperienziale (grazie al 60% delle ore svolte da docenti provenienti dalle aziende) e rinforzate nei project work, si consolidano nei periodi di formazione on the job: il tirocinio curriculare o, in alternativa, l’apprendistato di alta formazione e ricerca, secondo il modello duale europeo”.

Ed è proprio in queste settimane che sono in attivazione i tirocini curriculari previsti dal piano formativo che, per 800 ore totali, impegneranno i giovani talenti dell’ICT nelle aziende da fine gennaio ai primi di luglio 2023.

“Le aziende hanno un’opportunità unica di investire nel talento delle nuove generazioni e costruire il team che le accompagnerà nella crescita necessaria per far fronte alle richieste del mercato – aggiunge Maurizio Lambri, Responsabile dei rapporti con le Aziende e del Placement – Abbiamo attivato una semplice procedura per candidare la propria azienda (disponibile al link https://bit.ly/ospitaunostage). Il team ITS sta lavorando al matching tra candidati e imprese per programmare la migliore esperienza formativa utile ad entrambe le parti”.

Il consolidamento del network e la condivisione di intenti ha spinto la Fondazione ad allargare i propri orizzonti anche sul tema della formazione continua e della riqualificazione del personale, in linea con le direttive ministeriali che vedono gli ITS come driver anche in termini di reskilling e upskilling.

“L’apprendistato rappresenta la naturale evoluzione dei nostri percorsi – continua Roberto Sella – Nel contesto attuale che registra una drammatica carenza di profili professionali qualificati, l’attivazione di percorsi in apprendistato rappresenta un modo sicuro per selezionare i migliori talenti e fidelizzarli alla mission aziendale, con un ingresso immediato nei team e nei processi di ogni singola impresa. Per i ragazzi l’apprendistato di terzo livello è un percorso che consente di specializzarsi, ottenere un diploma e contestualmente maturare esperienza di lavoro: una garanzia anche per le loro carriere che si arricchiscono da subito di elementi di assoluto valore”.

 

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