Come cambia il fenomeno dell’outsourcing

È grazie al cloud che il settore dell’outsourcing IT continua a mantenere un segno positivo, nonostante il periodo di crisi. L’outlook positivo che riguarda il comparto nel suo complesso, si trasforma in negativo quando si guarda all’Europa. I dati li snocciola Gartner.

È grazie al cloud che il settore dell’outsourcing IT continua a mantenere un segno positivo, nonostante il periodo di crisi.
Lo sostiene, in uno studio presentato in questi giorni, Gartner, che dà la dimensione del fenomeno.

A livello mondiale la spesa per i servizi di outsourcing IT a fine anno dovrebbe attestarsi a 251,7 miliardi di dollari, con una crescita del 2,1% rispetto all’anno precedente.
Il passaggio dai 246,6 miliardi di dollari del 2011 ai livelli attuali è da attribuirsi anche alle buone performance dei servizi cloud, che rappresentano il segmento a maggiore crescita.

Proprio alla voce cloud, Gartner si aspetta infatti una crescita del 48,7%, da 3,4 a 5 miliardi di dollari, anche se la società di analisi sottolineai come l’approccio sia ancora agli albori e per lo più limitato all’automazione di funzionalità base.

Una contrazione nell’ordine dell’1% è attesa invece sul fronte del Data Centre Outsourcing, che ancora lo scorso anno rappresentava il 34,5% del mercato. In questo caso, secondo Gartner, si tratta di un primo segnale di un fenomeno destinato a farsi più evidente nel tempo e legato ai nuovi modelli di provisioning e di fruizione che spingeranno le aziende a scelte differenti.

Dovrebbe crescere di circa il 2% il segmento dell’application outsourcing, che dovrebbe raggiungere quota 40,7 miliardi di dollari: una crescita attribuibile alla crescente necessità da parte delle imprese di gestire diversamente i loro ambienti applicativi. In questo caso le previsioni restano ottimiste anche sul lungo periodo: liberarsi dai vincoli di un portafoglio legacy si traduce per le imprese in un più convinto ricorso ai modelli SaaS, che dunque finiranno per prevalere nell’ambito dell’application outsourcing.

Naturalmente l’analisi di Gartner assume connotazioni differenti in base alla regione.
Così, l’outlook positivo che riguarda il comparto nel suo complesso, si trasforma in negativo quando si guarda alla sola Europa. In questo caso, secondo Gartner, le difficoltà economiche stanno portando tanto il settore pubblico quanto quello privato a una contrazione della spesa e a un dilazione di progetti di innovazione, che potrebbero abbracciare i nuovi modelli cloud alla base della nuova idea di outsourcing.

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