Documenti su IO è la nuova funzionalità dell’app dei servizi pubblici che consente di aggiungere la versione digitale dei propri documenti personali al Portafoglio virtuale.
Questa nuova funzionalità ha avuto un rilascio graduale che ha visto l’abilitazione prima per un numero ristretto e poi sempre più ampio di cittadini; come ultimo step, il 4 dicembre è arrivata la disponibilità per tutti gli utenti dell’app IO.
A sua volta, Documenti su IO è il primo passo verso il progetto IT-Wallet, il sistema di portafoglio digitale italiano che tende a razionalizzare l’accesso a documenti e servizi pubblici in Italia.
In questa prima fase gli utenti possono aggiungere a Documenti su IO i seguenti documenti: la Patente di guida, la Tessera Sanitaria – Tessera europea di assicurazione malattia e la Carta Europea della Disabilità. Naturalmente, possono scaricare le versioni digitali gli utenti che sono già in possesso di tali documenti in corso di validità, emessi dai relativi enti pubblici.
Per attivare questa funzionalità, che è del tutto gratuita, basta avere sul proprio dispositivo mobile l’app IO, disponibile sia per iPhone che per device Android.
Per quanto riguarda i requisiti hardware e software, Documenti su IO richiede una “versione di iOS pari o successiva a quella supportata dagli iPhone 6s e successivi”; e, nella versione per Android: “dispositivi con Android 8.0 o versioni successive”.
Sul sito ufficiale dell’app IO per i servizi pubblici sono disponibili le informazioni aggiornate, le risposte alle domande più frequenti e i link per scaricare le diverse versioni dell’app mobile.
Vediamo dunque come abilitare la nuova funzionalità Documenti su IO e come aggiungere al portafoglio virtuale la versione digitale dei propri documenti personali. Nel nostro esempio, utilizzeremo la versione iOS dell’app, su iPhone.
Dopo l’aggiornamento che ha esteso a tutti gli utenti l’accesso a questa funzione, all’apertura dell’app IO (e una volta eseguita l’autenticazione impostata sul proprio dispositivo), nelle schermate principali dell’app sarà possibile vedere un banner che informa della novità ora disponibile.
Tocchiamo sul banner che ci informa della novità di Documenti su IO, dove è presente anche il link Inizia, per avviare la procedura di attivazione di questa funzionalità.
La schermata introduttiva ci spiega che, per completare con successo l’attivazione, abbiamo bisogno di utilizzare le nostre credenziali SPID o CIE.
Assicuriamoci dunque di avere accesso a tali credenziali, e facciamo tap su Continua.
L’app mostrerà l’informativa della privacy, che dovremo consultare e accettare per proseguire: se accettiamo le condizioni, tocchiamo nuovamente su Continua.
Il passaggio successivo prevede la scelta da parte nostra del sistema di verifica dell’identità e serve a garantire la sicurezza dei dati personali.
Una volta eseguita la verifica dell’identità con il sistema selezionato, se tutto è andato a buon fine l’app ci informa che l’identità è stata verificata e che possiamo procedere con l’attivazione di Documenti su IO. L’app ci presenta inoltre un riepilogo dei nostri dati personali.
Facciamo quindi tap ancora una volta su Continua.
Infine, l’app IO ci conferma che ora tutto è pronto e possiamo aggiungere il nostro primo documento al Portafoglio digitale.
Facciamo quindi tap su Aggiungi primo documento.
Ci è capitato in questa fase di ricevere un alert per possibili problemi causati da un numero elevato di richieste. Ciò è probabilmente dovuto al picco di accessi in questo primo periodo di disponibilità della nuova funzione.
Come sottolineato, Documenti su IO in questo momento consente di aggiungere al Portafoglio:
- Patente di guida
- Carta Europea della Disabilità
- Tessera Sanitaria – Tessera europea di assicurazione malattia
Nel nostro esempio, procediamo con la prima opzione, e selezioniamo Patente di guida.
L’app ci avvisa di quali dati sarà necessario il trattamento e con chi verranno condivisi, in che modo e per quali fini. Se accettiamo le condizioni e l’informativa della privacy, tocchiamo Continua.
Nel nostro caso, l’app IO ci ha informato che l’ente predisposto (in questo esempio, relativo alla Patente di guida, la Motorizzazione Civile) aveva preso in carico la richiesta, della cui elaborazione saremmo stati avvisati successivamente tramite un messaggio in app.
Qualche ritardo è da mettere evidentemente in conto, nelle primissime ore di funzionamento a pieno regime del servizio. Così come incontrare a volte degli errori.
Anche al di fuori della procedura guidata iniziale, in qualsiasi momento possiamo aggiungere la versione digitale di un documento personale accedendo alla sezione Portafoglio dell’app IO e facendo tap su Aggiungi al Portafoglio +.
Vedremo la schermata che ci consente di selezionare il documento da aggiungere e potremo ripetere la procedura per il documento scelto.
Nel nostro caso, per la Patente di guida la Motorizzazione Civile richiedeva del tempo per elaborare la richiesta mentre, per quanto riguarda la Tessera Sanitaria, dopo alcuni tentativi non riusciti (verosimilmente per un traffico eccessivo) l’app IO ci ha confermato di aver aggiunto la versione digitale nella sezione Documenti del Portafoglio.
Una volta che la versione digitale è archiviata nel Portafoglio dell’app IO, potremo portare sempre con noi sul telefono quel documento, e mostrarlo quando necessario con un semplice tap su di esso.
Se incontriamo dei problemi, possiamo accedere al sistema di aiuto in app, toccando il punto interrogativo presente in quasi tutte le schermate.
L’app offre anche la possibilità di salvare in PDF o condividere un documento, in maniera molto semplice e rapida.