Come assicurare la business continuity ottimizzando i costi

Un white paper in italiano che aiuta in concreto a capire come fare a rendere il vostro data center a prova di futuro ottimizzando gli investimenti in tecnologie di business continuity.

Per decenni, i data center sono stati caratterizzati da un eccesso di provisioning, due o tre volte superiore alle reali necessità, nel tentativo di “pianificare” la crescita. Le aziende hanno speso somme eccessive per costruire strutture in grado di gestire le potenziali esigenze di IT che sarebbero potute sorgere in futuro.

Anche se rimangono valide, oggi come allora, le limitazioni dell’infrastruttura fisica, ossia alimentazione, condizionamento e spazio, i gestori di data center e i CIO sono ormai in grado, se vogliono, di misurare con precisione i carichi e la capacità e implementare tecniche e tecnologie per massimizzare o aggiungere capacità senza l’enorme investimento di capitale che un nuovo CED comporta, o disporre di dati sufficienti per lanciarsi in una nuova realizzazione con la sicurezza che sia la scelta giusta.

A fronte dell’ampia gamma di alternative a disposizione, tra cui anche accettare l’amara verità e realizzare un data center completamente nuovo, come fanno le aziende lungimiranti e attente al budget a prendere la giusta decisione? Come possono costruire un’infrastruttura IT che sia in grado di scalare in tutti i sensi per soddisfare le incerte esigenze future?

A queste e altre domande risponde in concreto questo white paper in italiano, che vi aiuterà a comprendere meglio come assicurare la continuità operativa del vostro CED ottimizzando gli investimenti.
Cliccate qui per scaricarlo.

 


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