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ColdFusion MX e JRun su Mac OS X

Il rilascio di ColdFusion MX (primo application server per il web giunto sul mercato) e JRun (primo application server commerciale ad approdare su Mac) per Mac OS X presenta numerose interessanti opportunità. Come piattaforma per il deploy, JRun sarà disponibile in edizione server, per ColdFusion è disponibile solo la versione Developer, per cui dovremo ancora affidarci a soluzioni Unix o Windows, ma la cosa comunque apre notevoli possibilità, soprattutto il fatto di poter sviluppare un’applicazione CF MX o Java J2EE interamente sul Mac, compreso progettazione, testing e debugging in locale. Mac OS X si presenta quindi come piattaforma ideale per lo sviluppo di applicazioni Internet ricche e dinamiche: dal layout grafico, alle componenti multimediali con Flash MX sino, ora, al comparto back-end, con ColdFusion e JRun utilizzati come application server e Dreamweaver MX (o un tool testuale come BBEdit) come strumento di sviluppo.

Le fasi di installazione e configurazione di CF MX e JRun sul Mac non sono particolarmente complicate, ma, come ogni altro application server J2EE, richiedono di eseguire in maniera precisa e puntuale alcuni semplici passaggi (l’installazione delle due applicazioni richiede l’esistenza sul Mac di un Java 2 Software Development Kit, J2SDK o JDK, che sono comunque installate di default su Mac OS X).

Vediamoli in dettaglio.


Installazione di JRun 4 e ColdFusion MX su Mac OS X

(versione per la stampa)

  1. Per prima cosa scarichiamo la JRun 4 Developer Version (versione gratuita, per sviluppatori, di JRun, limitata a un un’unica macchina client) dall’indirizzo www.macromedia.com/software/jrun/trial. Vi sarà chiesta l’autorizzazione come utenti registrati. Se non avete un login per il sito Macromedia, potrete registrarvi gratuitamente, e poi proseguire. L’archivio pesa poco più di 47 MB.

    Passiamo poi a ColdFusion MX, che verrà installato “on top of” JRun, come applicazione J2EE. Sulla pagina www.macromedia.com/software/trial_download dal menu a tendina di ColdFusion MX for J2EE selezionate quindi JRun – Mac OS X – English (Dev Only), dalla lista dei software disponibili.

     
  2. Una volta che abbiamo i due installer sul nostro disco, procediamo a installare JRun.

    L’installer di JRun (al contrario, come vedremo, di quello di ColdFusion) ha un’interfaccia grafica in pieno stile Mac OS X. Scompattiamo il .sit e lanciamo l’installer jrun4. La procedura d’installazione non differsice da quella tipica di altri programmi per Mac: accettiamo i termini della licenza, indichiamo la posizione per l’installazione (ci conviene confermare quella di default nella cartella Applications), selezioniamo l’installazione completa (se siamo assolutamente certi di sapere quello che facciamo, possiamo anche customizzare l’installazione). Il passaggio importante è quello che richiede nome utente e password per l’interfaccia di amministrazione.

    La procedura richiederà qualche minuto, alla fine della quale saranno assegnate a JRun alcune porte:

    JRun Management Console: 8000

    Default Server: 8100

    Samples Server: 8200

     
  3. Ora, a installazione terminata, dobbiamo lanciare l’interfaccia di amministrazione.
    Per avviare l’interfaccia di amministrazione dobbiamo eseguire il comando

    ./jrun -start admin &

    dalla cartella /bin della cartella di installazione di JRun (/Applications/JRun4, se non ne è stata indicata una diversa durante l’installazione). Ci possiamo posizionare nella cartella giusta con il comando:

    cd /Applications/JRun4/bin

    Dopo un po’ di lavorio, che inizia con il messaggio “Starting Macromedia JRun 4…”, il processo server si avvia, così come la JRun Management Console.

    Una volta avviato il processo, il sito admin è disponibile su:

    http://localhost:8000/

    oppure su

    http://User.local.:8000/

    dove “User” va sostituito con l’utente attivo (che ha condotto l’installazione e avviato il processo).

     

  4. A questo punto, siccome ColdFusion MX verrà eseguito come applicazione Java da JRun, dovremo creare un nuovo server nell’interfaccia di amministrazione (i server preconfigurati sono admin, default e samples).

    Clicchiamo sul pulsante in alto sulla sinistra, denominato Create New Server. Nella finestra pop-up che si apre indichiamo cfmx sia come Server Name sia come Server Directory. Clicchiamo su Create Server. Infine clicchiamo su Finish, per chiudere la finestra.

    In questa operazione abbiamo notato che in Internet Explorer il campo della Server Directory viene riempito automaticamente, mentre in Safari non funziona. Se utilizzate Safari controllate che la location sia:
    {jrun.home}/servers/cfmx

    Nella lista dei server ci sarà anche il “cfmx” appena creato, con numero di porta e altre informazioni.

     
  5. Passiamo ora a ColdFusion MX, la cui installazione si apre con una lunga serie di decompressioni…

    Individuiamo il file coldfusion-j2ee-osx.sit e posizioniamolo all’interno di una cartella, se non l’abbiamo già fatto. Questo passaggio serve solo per mantenere un po’ di ordine tra file e cartelle: se infatti lasciamo tutto sul desktop ci troveremmo alla fine dell’installazione con una scrivania piena di file temporanei.

    Scompattiamo il .sit: ci troveremo di fronte un file Html di documentazione e un archivio .jar. Clicchiamo due volte su quest’ultimo: coldfusion-j2ee-java.jar. Si aprirà un installer di ColdFusion che tuttavia non è un vero e proprio installer, ma più che altro un’applicazione che decomprime e configura i file di CF per il deployment.

    Come opzioni di configurazione, selezioniamo WAR Deployment, lasciamo “cfmx” come Context Root (se la cosa ci viene chiesta), scegliamo la password e avviamo l’installazione.

    Dopo un lasso non proprio brevissimo di tempo, l’installer ci confermerà che ColdFusion è pronto per il deploy sul proprio application server Java. A questo punto all’interno della cartella generata dall’installer avremo, oltre ad alcuni file di informazione e di log, due archivi WAR: cfusion.war e rds.war.

     
  6. Torniamo sull’interfaccia di amministrazione di JRun e stoppiamo il server sul quale stiamo per pubblicare ColdFusion MX (il server “cfmx” appena creato), se questo è attivo. Il server si stoppa e avvia con il pulsantino Stop/Start nella colonna Actions.

    All’interno della directory fisica di questo server (che, se avete conservato le impostazioni di default dell’installer dovrebbe essere /Applications/JRun4/servers/cfmx) create due cartelle, una denominata CFIDE e l’altra cfusion.

    In ognuna di queste cartelle dovrà essere decompresso il relativo file WAR. Per cui la sequenza di comandi dovrà essere simile a quella esposta:

    cd /Applications/JRun4/servers/cfmx/cfusion

    jar -xvf dir_install_cfmx/cfusion.war

    cd /Applications/JRun4/servers/cfmx/CFIDE


    (oppure cd ../CFIDE)

    jar -xvf dir_install_cfmx/rds.war

    Naturalmente “dir_install_cfmx” dovrà essere sostituito da percorso e nome della cartella dove abbiamo scompattato i file WAR di ColdFusion. Analogamente, se nella nostra installazione il percorso di JRun fosse diverso, dovremo adattarlo alla peculiare configurazione.

     

  7. Se ora andiamo a curiosare nelle cartelle “CFIDE” e “cfusion”, vedremo che sono popolate di file e cartelle, alcuni tipici delle applicazioni java, altri tipici di ColdFusion.

    Torniamo all’interfaccia di amministrazione di JRun e avviamo il server “cfmx”.

    Ora non ci resta che accedere all’interfaccia di amministrazione di ColdFusion MX e testare la nostra prima pagina cfm.

    Se la porta del server “cfmx” è la 8101, come è probabile che sia se non l’abbiamo modificata, digitiamo il seguente Url:

    http://localhost:8101/cfusion/CFIDE/administrator/

    Siamo finalmente al cospetto di ColdFusion MX! La prima volta che accediamo all’interfaccia di amministrazione dovremo completare alcuni campi di impostazione (come password, installazione di applicazioni d’esempio, ecc.).

    Alla fine, digitiamo la password ed effettuiamo il login. Nell’interfaccia admin è possibile configurare ogni aspetto del server CFMX. Per iniziare a testare i nostro siti dinamici non avremo bisogno di effettuare alcuna modifica.

     

  8. Non ci resta che costruire la nostra prima pagina .cfm. All’interno della cartella “cfusion” del server di ColdFusion creiamo una cartella nominandola myapp.

    Apriamo Dreamweaver, e creiamo un nuovo documento di tipo .cfm, con il comando File > Nuovo, Pagina dinamica > ColdFusion. Passiamo in vista Codice e digitiamo, all’interno del tag body, il seguente codice:

    <cfset message=“Hello World!”>
    <cfoutput>
    #message#
    </cfoutput>

    Puntiamo il browser all’indirizzo:
    http://localhost:8101/cfusion/myapp/index.cfm

    E’ fatta, abbiamo davanti a noi la prima pagina su un server ColdFusion MX installato su JRun 4, creata e servita direttamente dal Mac.

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