Cisco sente la crisi ma è salda

Secondo trimestre da 9,1 miliardi (- 7,5% anno su anno). Buona la liquidità. Non cambia la strategia di lungo termine.

Cisco ha chiuso lo scorso 24 gennaio il secondo trimestre dell’anno fiscale 2009.
Il fatturato netto è stato di 9,1 miliardi di dollari (il 7,5% in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno) e l’utile netto di 1,5 miliardi, in calo del 27% rispetto ai 2,1 del secondo trimestre 2008.

Il cashflow operativo è di 3,2 miliardi di dollari, cresciuto sia rispetto ai 2,7 del primo trimestre, sia ai 2,4 miliardi del secondo periodo del 2008.

Stando al ceo, John Chambers, la società ha dimostrato solidità finanziaria in un periodo particolarmente difficile per l’economia. E perciò intende rimanere fedele alla strategia e alla visione di lungo termine.

Chambers intende accelerare il processo di riallineamento delle risorse, per dare priorità alle future possibilità di crescita e diminuire gradualmente le spese operative.

Tra le attività del periodo è da rilevare l’aumento all’1,7% della quota di partecipazione in Vmware.

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